Salah e il dato sulle ammonizioni: molte derivano dalle esultanze
Mohamed Salah continua a incantare la Premier League e, soprattutto, a fare gol. Il numero 12 in stagione, importantissimo per portare il Liverpool a +8 in classifica sul Manchester City, è arrivato nel testacoda contro il Southampton, al quale è seguita un’esultanza esuberante con tanto di maglia sfilata e conseguente inevitabile ammonizione. E proprio questo episodio ha portato i più attenti a sottolineare un dato piuttosto curioso: delle nove ammonizioni ricevute in carriera nella massima serie inglese dall’attaccante, giocatore certamente corretto e raramente sopra le righe, ben cinque sono arrivate proprio a seguito di una casacca tolta per festeggiare una marcatura.
Un fenomeno col mal di pancia
Eppure, nonostante la stagione fin qui superlativa, il rinnovo stenta ad arrivare. E l’egiziano, dopo il successo nell’ultimo turno di campionato, non ha nascosto una certa tensione derivante dalla questione: “Siamo quasi a dicembre e non ho ancora ricevuto un’offerta. Probabilmente sono più fuori che dentro: sono deluso dalla situazione, ma vedremo”. Un’insofferenza che ha generato molta comprensione tra i tifosi e nel mondo del cacio in generale, ma ha anche attirato qualche critica d’eccezione come quella del grande ex Jamie Carragher che ha sottolineato come la priorità del club sia al momento la vittoria della Premier League e non la discussione sulle situazioni contrattuali dei singoli giocatori. Una situazione certamente spinosa, anche e soprattutto considerando la difficoltà di sostituire un giocatore decisivo come Salah: gli sviluppi, di certo, saranno da tenere d’occhio da qui ai prossimi mesi.