Scontro “Orange” a Londra: Van Dijk assolve Xavi Simons dopo il rosso – VIDEO
Il big match tra Tottenham e Liverpool non è stato privo di scintille e polemiche arbitrali, culminate nel discusso cartellino rosso sventolato a Xavi Simons. Il centrocampista degli Spurs è stato espulso per un intervento sul tallone d’Achille di Virgil van Dijk, suo capitano nella nazionale olandese. Inizialmente sanzionato con un semplice giallo, il fallo è stato poi rivisto al monitor dall’arbitro John Brooks su suggerimento del VAR.
La decisione finale, motivata come “gioco scorretto e pericoloso”, ha lasciato il Tottenham in inferiorità numerica in una sfida poi vinta dai Reds per 2-1, nonostante i padroni di casa abbiano terminato la gara addirittura in nove uomini a causa del rosso rimediato anche da Cristian Romero.
Nel post-partita, Van Dijk ha cercato di gettare acqua sul fuoco, dimostrando grande sportività nei confronti del giovane connazionale. Pur ammettendo di aver sentito dolore per l’impatto, il difensore del Liverpool si è detto convinto che non ci fosse alcuna malizia o intenzione di far male dietro l’intervento di Simons.
Van Dijk rivela cosa gli ha detto Xavi Simons
I due hanno avuto un breve colloquio sul campo subito dopo l’episodio, ma il veterano dei Reds ha preferito mantenere il segreto sul contenuto della conversazione, limitandosi a ribadire la sua stima per il talento del Tottenham. Questo gesto di protezione sottolinea il forte legame tra i due leader dell’Olanda, nonostante la rivalità accesa tra i rispettivi club in Premier League.
Di parere decisamente opposto è apparso Thomas Frank. Il tecnico del Tottenham ha espresso tutta la sua incredulità per l’espulsione, definendo il rosso un provvedimento eccessivamente severo per quello che ha descritto come un “incidente fortuito”.
Secondo l’allenatore danese, Simons stava semplicemente cambiando direzione durante l’inseguimento e il contatto con il polpaccio di Van Dijk non era né sconsiderato né caratterizzato da una forza eccessiva. La squalifica di tre giornate che ora pende sul numero 7 degli Spurs rappresenta una tegola pesante per la squadra di Londra, che si sente penalizzata da un regolamento che, a detta di Frank, sta limitando eccessivamente il contatto fisico nel calcio moderno.