West Ham, esonerato il tecnico Potter: un nome in pole per sostituirlo

A soli due giorni dalla partita contro l’Everton, valida per la sesta giornata di Premier League, il West Ham ha deciso di esonerare Graham Potter. L’allenatore che la scorsa stagione era subentrato a Lopetegui per cercare di dare una volta alla stagione degli Hammers, quest’estate era stato confermato nella speranza di poter aprire un nuovo ciclo che, però, si è concluso fin dalle sue fasi iniziali. La diciannovesima posizione del West Ham, i soli 3 punti nonostante il livello della squadra e la scarsa proposta di gioco che si è evinta in queste gare hanno spinto la società ha esonerare Potter e tutto il suo staff, mettendosi alla rapida ricerca di un nuovo allenatore che possa rialzare gli Irons ed evitare una retrocessione che avrebbe del clamoroso.
Potter esonerato: il comunicato del West Ham
Il West Ham ha pubblicamente reso noto dell’esonero di Potter con il seguente comunicato: «I risultati e le prestazioni della seconda metà della scorsa stagione e dell’inizio della stagione 2025/26 non hanno soddisfatto le aspettative e il CdA ritiene che sia necessario un cambiamento per contribuire a migliorare la posizione della squadra in Premier League il prima possibile – si legge nel comunicato degli Hammers – Anche l’allenatore in seconda Bruno Saltor, gli allenatori della prima squadra Billy Reid e Narcis Pelach, il capo allenatore dei portieri Casper Ankergren e l’allenatore dei portieri Linus Kandolin hanno lasciato la squadra con effetto immediato. La procedura di nomina del sostituto è in corso».
I numeri di Potter con il West Ham
La stagione di Potter era iniziata con una sola vittoria – contro il Nottingham Forest – e ben quattro sconfitte. La diciannovesima posizione, i tredici gol subiti e i soli cinque fatti hanno sollevato parecchie perplessità prima da parte dell’ambiente, poi della società sulla situazione del tecnico inglese. La decisione presa in queste ore in via definitiva arriva dopo 25 panchine di Potter con il West Ham, una misera media punti di 0,95 a partita per via dei soli 23 punti conquistati e, quindi, delle ben 14 sconfitte subite contro le 6 vittorie e i 5 pareggi. Numeri drammatici ai quali bisognava porre rimedio. Ora tutto sta nella scelta del sostituto.
Il possibile sostituto di Potter
Tra i nomi che potrebbero stuzzicare le fantasie del club c’è Southgate, ex commissario tecnico dell’Inghilterra, ma anche nomi di grande spessore internazionale come ten Hag – appena esonerato dal Bayer Leverkusen ed ex Manchester United -, Sergio Conceicao – reduce dall’esperienza al Milan -, Luciano Spalletti – che ha salutato la Nazionale italiana e potrebbe ripartire dall’estero -, Raffaele Palladino – dimissionario dalla Fiorentina -, Sean Dyche – ex Everton -, Thiago Motta – rimasto senza panchina dopo l’esonero dalla Juve – e Xavi – libero ormai da più di un anno. Tutti nomi di spessore che potrebbero fare al caso del West Ham che, però, avrebbe già fatto la sua scelta. Secondo quanto emerso in queste ore, infatti, sarebbe Nuno Espirito Santo il primo nome sulla lista della dirigenza. Il tecnico portoghese, dopo aver rotto con il Nottingham Forest, ora può ripartire dagli Hammers.