Atletico Madrid, il presidente chiude al Barcellona: “Alvarez crescerà e morirà qui”

Il trasferimento di Julián Álvarez all’Atlético Madrid ha rappresentato uno dei colpi più intriganti dell’ultima finestra estiva. Dopo due stagioni al Manchester City vissute spesso all’ombra di Haaland, l’attaccante argentino ha scelto di rilanciarsi in un contesto diverso, ma altrettanto esigente, come quello dei Colchoneros. A un anno dal suo arrivo nella capitale spagnola, il bilancio della sua prima stagione con la maglia rojiblanca è più che positivo. Non era scontato che Álvarez si ambientasse così velocemente nel sistema di Diego Simeone. L’Atlético è notoriamente una squadra tatticamente rigida, con un gioco molto fisico e verticale, lontano dagli schemi più fluidi e manovrati del City di Guardiola. Eppure, grazie alla sua duttilità e alla consueta grinta, Julián ha saputo guadagnarsi la fiducia del Cholo fin dalle prime settimane. Utilizzato sia da seconda punta accanto a Morata o Griezmann, sia come falso nove, ha mostrato una sorprendente efficacia sotto porta.
Atletico Madrid, Cerezo su Alvarez: “È perfetto per noi. Continuerà a lungo qui”
A fine stagione, Álvarez ha collezionato 41 presenze complessive, mettendo a segno 18 gol e servendo 9 assist tra Liga, Coppa del Re e Champions League. Un rendimento da leader offensivo, che ha aiutato l’Atlético a raggiungere un piazzamento in Champions e a spingersi fino ai quarti di finale della competizione europea. Ancora più significativo è l’impatto nei big match: suoi i gol decisivi contro Real Madrid e Barcellona, che hanno infiammato il Wanda Metropolitano e acceso l’entusiasmo dei tifosi. Più di ogni altro giocatore, Álvarez incarna la volontà di Simeone di rinnovare la rosa puntando su profili tecnici ma intensi, capaci di coniugare qualità e spirito di sacrificio. L’argentino ha mostrato una crescita anche a livello mentale: a differenza dei tempi al City, ora è centrale nel progetto tecnico e responsabilizzato in fase di costruzione della manovra. A confermarlo è stato anche il presidente dell’Atletico Madrid, Enrique Cerezo, commentando le voci di un interesse del Barcellona per Alvarez in un’intervista al programma televisivo Tot es tou: “Julian è un giocatore dell’Atletico e continuerà ad esserlo. Crescerà all’Atletico e morirà sportivamente all’Atletico, è perfetto per noi. Piace al Barcellona? A me piace Yamal, a quanto pare abbiamo gli stessi gusti”.