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Barak: “Fiorentina la mia ultima possibilità, ma Pioli mi voleva già al Milan…”

Antonin Barak, di rientro alla Fiorentina dopo il prestito al Kasimpasa, si candida per un ruolo da protagonista: le dichiarazioni
Stefano Pioli, Fiorentina
Stefano Pioli, Fiorentina

“L’esperienza in prestito al Kasimpasa? A cavallo dell’anno solare ho deciso con il mio allenatore personale di dimenticarmi di tutta la stagione, di non preoccuparmi di quanti minuti avrei giocato e di dedicare tutto il mio tempo alla mia crescita personale, allenandomi e lavorando duramente per raggiungere la forma migliore per la stagione successiva, in modo da poter arrivare alla Fiorentina in ottime condizioni quest’estate. Ho messo completamente in secondo piano la squadra in Turchia”. Tornato in Toscana dopo l’annata non particolarmente brillante trascorsa in Super Lig, il centrocampista ceco Antonin Barak, ai microfoni di Livesport Daily, ha dimostrato di avere le idee molto chiare: “Fin dal passaggio in Turchia mi sono prefissato di fare il salto di qualità. Ho un grande desiderio di avere successo nel club viola. Se sarò davvero bravo, credo che non si libereranno di me. D’altra parte, sono all’ultimo anno di contratto, si tratta dell’ultima possibilità. Ora la Fiorentina avrà come allenatore Pioli, che qualche anno fa mi voleva al Milan, ma purtroppo all’ultimo momento non è andata bene, quindi, da quello che immagino, non dovrei essere fuori dai suoi piani. L’Italia mi mancava e in Turchia ho capito cosa potevo perdere e mi sono reso conto che valeva davvero la pena lottare per questo”.

Barak, le critiche dei tifosi della Fiorentina e la nazionale ceca

“Sono d’accordo sul fatto che in certe cose sono fuori dalla tipica visione ceca di un calciatore. Non sono d’accordo sul fatto che non sono un giocatore che corre, anzi, i dati sulla resistenza in Italia hanno dimostrato che ero uno dei giocatori che faceva più chilometri in tutto il campionato. Ma probabilmente il mio modo di muovermi è fuorviante, con alcuni che pensavano che non mi impegnassi al 100%. Ma non era vero, non aveva nulla a che fare con l’impegno. Ad ogni modo, ora spero di cambiare anche questo aspetto, perché mi sono concentrato molto su questo nel mio allenamento e voglio cambiare. Sono curioso di vedere se i tifosi noteranno la differenza. La stagione al Kasimpasa mi ha fatto perdere la nazionale ceca? Non volevo assolutamente andarci, ma il ct al telefono mi ha detto di provarci, che se avessi giocato avrebbe contato su di me. Sono andato in Turchia, ma da allora non sono più stato convocato in nazionale. È stata una sua decisione, che ho rispettato totalmente, e quando in autunno mi ha detto che era perché non giocavo molto in Turchia, anche se dentro di me non ero d’accordo, l’ho accettata”, ha concluso Antonin Barak.