Barcellona, Lewandowski snobba il Milan: le sue parole
Trentasette anni e ancora nessuna intenzione di fermarsi. L’età è solo un numero per Robert Lewandowski e ogni stagione continua a darne dimostrazione. Anche quest’anno è lui l’attaccante di riferimento del Barcellona e a giustificare la scelta di Flick sono le risposte che il centravanti polacco dà sul campo. In 13 partite di Liga ha segnato 8 gol e subito 2 assist, numeri da campione nel vivo della propria carriera e non sul viale del tramonto. E forse per Lewa è davvero presto per parlare di tramonto e di addio al calcio. Forse davvero bisogna ignorare quella carta d’identità che recita trentotto anni ad agosto, ma che in realtà non ha valore davanti ai suoi numeri. A tal riguardo, in riferimento al suo futuro (e al potenziale interesse del Milan), si è espresso lo stesso Robert Lewandowski in un’intervista rilasciata ai microfoni del giornalista polacco Bogdan Rymanowski sul suo canale YouTube.
Le parole di Lewandowski
«Non parlo con l’allenatore di possibili interessi di altri club. Né si tratta di ridurre il mio stipendio della metà. La decisione dipenderà da ciò che vorrà il club e da ciò che io riterrò migliore e dipenderà dal piano sportivo che la società avrà in mente e dal ruolo che potrò avere sotto la guida di Hansi Flick. Voglio tutto: qualificarmi al Mondiale, vincere la Liga e la Champions. So di essere nella fase finale della mia carriera, ma continuo ad avere ambizioni molto alte».