Calciomercato, i dieci abbagli più clamorosi del terzo millennio

Presunte stelle diventate flop, meteore strapagate o semplicemente affari scellerati. La storia del calcio e del calciomercato è piena di giocatori che hanno deluso le aspettative di folle oceaniche festanti in aeroporto o dentro uno stadio nel giorno della presentazione. E, con la crescita esponenziale delle cifre dei cartellini, sono tanti i veri e propri bidoni strapagati. Ecco, allora, la top 10 del terzo millennio, dominata da due club in particolare.
Dal 10° al 6°
Tra i flop più pagati, al decimo posto c’è Joshua Zirkzee: ben 42 milioni versati dal Manchester United la scorsa estate per appena tre gol in Premier League e tanta fatica. Se però l’olandese pu ancora rifarsi, sono destinati a rimanere nella storia come investimento sbagliato i 55 milioni che lo Shanghai Sipg ha versato per Hulk nell’estate del 2016: stipendio come quello di Messi e Ronaldo all’epoca, quattro anni in Cina decenti e di fatto l’addio al calcio che conta. Furono invece 60 i milioni che nel 2015 ancora lo United versò per Anthony Martial: sette anni e poca costanza, oggi gioca in Grecia. Comprato per 80 milioni, venduto per 5: minusvalenza record per il Chelsea con Kepa, arrivato nel 2018 e protagonista di un errore dopo l’altro. Un anno più tardi furono 80 i milioni spesi dall’Arsenal per Nicolas Pépé: un flop assoluto, svincolato dopo appena due anni.
Dal 5° al 1°
Sempre nel 2019 indimenticabile l’acquisto di Harry Maguire ancora dal Manchester United, club più rappresentato in classifica: 90 milioni di errori tra campo ed extracampo e una carriera che non ha mai confermato le aspettative. Non sono un problema le spese per l’Al Hilal, ma i 90 milioni spesi nel 2023 per Neymar sono tutto un programma: appena sette partite, infortuni e feste a fare da corredo e poi il ritorno in patria. Oltre 100 i milioni sborsato dall’Atletico Madrid per Joao Felix: troppi per un ventenne che non è mai più riuscito a ripetere quanto visto al Benfica. Primi due posti del podio per due colpi del Barcellona, che nel 2019 acquista Griezmann per 120 milioni. Risultato? Tanta fatica, poi dopo due anni il ritorno all’Atletico per un terzo della cifra iniziale. Eppure i 160 milioni spesi per Coutinho nella sessione estiva precedente di calciomercato avrebbero dovuto insegnare. Il brasiliano domina la classifica, acquisto più caro nella storia del blaugrana che, però, in cambio non ottengono praticamente nulla.