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Hancko sul no all’Al-Nassr: “Dovrei giocare 20 anni nell’Atletico per guadagnare così tanto”

David Hancko, recentemente passato dal Feyenoord all'Atlético Madrid, ha raccontato il rifiuto all'Al-Nassr nonostante un'offerta monstre: le dichiarazioni
David Hancko, Slovacchia
David Hancko, Slovacchia

“L’Al-Nassr non era la nostra prima opzione, perché ho sempre voluto restare in Europa. E anche se in passato avevo parlato con allenatori e direttori sportivi di altri club durante le finestre di mercato, il trasferimento non si era mai concretizzato”. Così, in un’intervista concessa a TA3, il neo-acquisto dell’Atletico Madrid, David Hancko, torna sul rifiuto al club arabo nonostante le cifre monstre in ballo e la sua stessa presenza in ritiro in Austria con il resto della squadra: “Quest’estate è arrivata solo un’offerta, ma era incredibile… quindi abbiamo dovuto sederci e parlarne. Da un certo punto di vista, non era l’ideale dover trascinare mia moglie incinta dall’altra parte del mondo, fino a Riad, ma mi ha detto che sarebbe venuta e che ce l’avremmo fatta. Anche se, ovviamente, lei aveva le sue preferenze su dove andare”.

Hancko sulla super offerta dell’Al-Nassr

“Non mentirò, quel contratto era semplicemente… Se confronto i contratti, dovrei giocare nell’Atlético per venti anni per guadagnare così tanto. E ho un contratto di cinque anni con loro, mentre con l’Al-Nassr erano solo quattro. Ho scelto i colchoneros dopo aver avuto brutti presentimenti sul trasferimento in Arabia Saudita? Quando abbiamo cominciato a percepire che qualcosa non andava in Austria, il mio agente ha fatto sapere all’Atlético che potevano ancora prendermi. E l’Atlético ha fatto in un giorno e mezzo quello che avremmo voluto facesse in un anno e mezzo”, ha concluso David Hancko, trasferitosi in Spagna dagli olandesi del Feyenoord nel corso dell’estate, dopo essere stato a lungo accostato alla Juventus, soprattutto lo scorso gennaio.