Juve, Tudor fa chiarezza: “Mercato? Ecco come stanno le cose…”

Prosegue la preparazione della Juventus alla prossima stagione. Dopo aver centrato la qualificazione in Champions League all’ultima giornata di campionato, con la difficoltosa vittoria contro il Venezia, il club bianconero guarda con fiducia al prossimo anno, in attesa dei nuovi acquisti dopo l’arrivo di Jonathan David, attaccante svincolatosi dal Lille, e di Joao Mario dal Porto. La Vecchia Signora è in trattativa per l’arrivo di Kolo Muani, ma nel frattempo deve risolvere anche alcune questioni interne relative a Dusan Vlahovic e al più spinoso caso Douglas Luiz, dopo l’ammutinamento a inizio ritiro. Anche di questo ha parlato Igor Tudor, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole contro il Borussia Dortmund, in programma domenica 10 agosto alle ore 10.30.

Il lavoro della Juve

«Una bella settimana di lavoro, bellissimo posto, non c’era caldo, si è lavorato bene, si è lavorato il giusto. I ragazzi, come sempre, sono a disposizione, grande voglia e grande professionalità. Domani è una bella partita, un avversario di livello, lo stadio è pieno, sarà bello verificare, dare minutaggio più che altro, perché è quello che conta, abbiamo fatto solo 45 minuti, allora bisogna accelerare un po’ con il minutaggio e provare a darlo a tutti. C’è questa, c’è Atalanta, c’è mercoledì la Next Gen, in queste tre partite bisogna dare i giusti minutaggi e vedere le cose su cui abbiamo lavorato. Il Borussia Dortmund? Sono sempre partite diverse, queste partite di agosto, perché c’è tanto carico di lavoro dietro. Abbiamo spinto, questi quasi 18 giorni, si è lavorato tanto, ci sarà sicuramente un po’ di stanchezza, quello è normale, poi mano a mano mancano dopo domenica due settimane, giorno dopo giorno andremo a fare carichi diversi per essere pronti per la prima. L’obiettivo è quello».

Tudor sul mercato

«Noi facciamo aggiornamenti tutti i giorni, siamo in comunicazione, siamo in sintonia, si parla, si vede cosa si può fare, c’è società che lavora. Io sono qua a lavorare con questi ragazzi che ho a disposizione, una rosa importante, una squadra importante e seria che vuole fare il suo in campionato. Come stanno i nuovi arrivati? Bene, sono ragazzi professionisti, stanno andando bene. Domani li facciamo vedere dall’inizio tutti e due. Si comportano tutti bene, è stata una scelta fatta in modo diverso dall’anno scorso. Siamo un po’ tanti, poi si fanno le partitelle, possono giocare sempre in venti, però abbiamo organizzato il lavoro per tutti, poi vedremo cosa succede fino al 31, che il mercato è aperto. Vlahovic? Dusan sta lavorando bene, come gli altri, molto professionale, niente altro».

L’influenza del Mondiale per Club

«Quello delle vacanze per i giocatori è un tema a parte che io lo supporto al massimo. I giocatori devono avere un mese minimo di vacanze, io sono favorevole perché sono stato giocatore e giocatore è tutto. Questa direzione dove si sta andando di dare sempre meno riposo ai giocatori, io sono contrario, tutto parte dai giocatori, parte da loro, bisogna trovare una giusta dose e non esagerare, perché si sta andando in una direzione di esagerazione. Poi sono state tre settimane, che non sono poche, non sono tante, però i ragazzi si sono rinfrescati, sono tornati vogliosi, non perdendo neanche troppo dal punto di vista fisico, perché poi uno dice: ‘che va male, perché poi non si sono rilassati, riposati’, dall’altro punto di vista all’inizio già erano in un buon stato fisico».