Calciomercato

Napoli, Conte vuole rinforzare ogni reparto: per i pali spunta Milinkovic-Savic

Il tecnico azzurro vuole colmare le lacune emerse nella scorsa stagione andando a rinforzare ogni reparto. Ngonge può essere la chiave per arrivare al portiere
Vanja Milinkovic Savic

Il nuovo corso del Napoli targato Antonio Conte punta a migliorarsi in ogni zona del campo, con un occhio di riguardo per le alternative. La linea è chiara: aumentare la competitività della rosa per dare continuità al successo dello Scudetto appena conquistato. Aurelio De Laurentiis è pronto a investire, ruolo per ruolo, per elevare il livello complessivo del gruppo e dare al tecnico leccese gli strumenti giusti per affrontare una stagione d’alto profilo. Un’attenzione particolare è rivolta alla porta, dove accanto ad Alex Meret potrebbe arrivare Vanja Milinkovic-Savic, noto per la sua abilità nel parare rigori.

Come arrivare a Milinkovic-Savic

Ma perché puntare su Milinkovic-Savic se Meret è già il titolare? La risposta sta nella filosofia di Conte, basata su competizione interna, affidabilità e ricambi all’altezza. Il Napoli è pronto a bussare alla porta del Torino per strappare il portiere serbo, e sul tavolo c’è un’offerta concreta: Cyril Ngonge. L’attaccante belga, reduce da una stagione sottotono, è un pupillo del nuovo tecnico granata Marco Baroni, che lo aveva già valorizzato ai tempi del Verona. La proposta di scambio potrebbe rappresentare la chiave per convincere i granata ad abbassare le proprie pretese, considerando anche la volontà di Ngonge di rilanciarsi sotto la guida di un allenatore che conosce bene.

Operazione complicata

L’operazione per Milinkovic-Savic resta comunque articolata: il portiere può essere acquistato anche tramite il pagamento di una clausola rescissoria (19 milioni per i club italiani, circa 22 per quelli esteri), ma il Napoli cercherà di contenere i costi puntando sulla formula dello scambio. Questa mossa riflette l’ambizione di Conte, che ha chiesto a gran voce qualità e profondità per affrontare al meglio la stagione. L’obiettivo è evitare le lacune emerse anche nell’annata dello Scudetto, quando la panchina si è rivelata il punto debole di un gruppo vincente ma non ancora completo.