Origi, un oneroso flop: il Milan lavora per la risoluzione del contratto

L’operazione che portò Divock Origi al Milan a parametro zero non ha prodotto gli effetti sperati. L’attaccante belga, arrivato dal Liverpool con la fama di “uomo delle finali”, non è mai riuscito a integrarsi nello scacchiere tattico rossonero, complici problemi fisici che ne hanno minato la continuità, di rendimento e in zona gol, dati i soli 2 gol segnati in 36 presenze). Una situazione che avrebbe indotto la dirigenza a spingere con l’entourage del calciatore al fine di cercare una via d’uscita immediata.
Milan, quanto pesa l’ingaggio di Origi
La permanenza di Origi, soprattutto alla luce della prolungata inattività, rappresenta una cronica voce in rosso per le casse del Milan, considerando l’ingaggio da circa 4 milioni di euro netti a stagione. Con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, il club starebbe intensificando i tentativi per trovare un accordo che porti alla risoluzione consensuale anticipata del contratto, un’opzione che darevve ossigeno al bilancio della società e, al tempo stesso, permetterebbe al giocatore di trovarsi una nuova sistemazione in cui rilanciarsi.