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Origi, un oneroso flop: il Milan lavora per la risoluzione del contratto

L'avventura di Divock Origi al Milan sarebbe vicina alla conclusione anticipata: il deludente rendimento e i ricorrenti problemi fisici avrebbero indotto la società rossonera a spingere con l'entourage del calciatore per la risoluzione del pesante contratto in scadenza nel 2026
LA SPEZIA, ITALY - MAY 13: Divock Origi of AC Milan in action during the Serie A match between Spezia Calcio and AC MIlan at Stadio Alberto Picco on May 13, 2023 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’operazione che portò Divock Origi al Milan a parametro zero non ha prodotto gli effetti sperati. L’attaccante belga, arrivato dal Liverpool con la fama di “uomo delle finali”, non è mai riuscito a integrarsi nello scacchiere tattico rossonero, complici problemi fisici che ne hanno minato la continuità, di rendimento e in zona gol, dati i soli 2 gol segnati in 36 presenze). Una situazione che avrebbe indotto la dirigenza a spingere con l’entourage del calciatore al fine di cercare una via d’uscita immediata.

Milan, quanto pesa l’ingaggio di Origi

La permanenza di Origi, soprattutto alla luce della prolungata inattività, rappresenta una cronica voce in rosso per le casse del Milan, considerando l’ingaggio da circa 4 milioni di euro netti a stagione. Con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, il club starebbe intensificando i tentativi per trovare un accordo che porti alla risoluzione consensuale anticipata del contratto, un’opzione che darevve ossigeno al bilancio della società e, al tempo stesso, permetterebbe al giocatore di trovarsi una nuova sistemazione in cui rilanciarsi.