Rafinha annuncia l’addio al calcio: dal Genoa al Bayern, l’incredibile carriera

“Oggi arriva il fischio finale per me. È il momento di dire ufficialmente addio al campo e lo faccio con il cuore sereno e pieno di gratitudine”. In un toccante messaggio pubblicato sul proprio account Instagram, Márcio Rafael Ferreira de Souza, meglio noto come Rafinha, terzino destro brasiliano con cittadinanza tedesca ormai alle porte dei 40 anni (li compirà il prossimo 7 settembre), ha annunciato ufficialmente la decisione di appendere gli scarpini al chiodo, dopo circa 800 partite tra i professionisti, 4 delle quali con la maglia verdeoro della Seleçao.
Rafinha, la carriera
Cresciuto nelle giovanili di Gremio Londrina, PSTC e Londrina e dopo aver debuttato tra i grandi in patria con il Coritiba, Rafinha si trasferì in Germania nell’agosto 2005, non ancora 20enne, precisamente allo Schalke 04. Un lustro a buoni livelli, quindi l’annuale esperienza in Serie A con la maglia del Genoa, che gli valse la chiamata del Bayern Monaco, il club a cui ha legato i principali successi personali: nello specifico, una Champions, un Mondiale per club, una Supercoppa europea, sette Scudetti, quattro Coppe e altrettante Supercoppe tedesche in otto stagioni, tra il 2011 e il 2019. Tornò quindi in Brasile, prima al Flamengo, dove incrementò il proprio palmares con una Libertadores, una Recopa sudamericana, un campionato e una Supercoppa nazionali, poi, a seguito di una parentesi all’Olympiakos (con un altro Scudetto), a Gremio, San Paolo e, per concludere, la romantica chiusura del cerchio al Coritiba.