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Scalvini e l’Atalanta senza Retegui e Lookman: “Ademola lo vedo tutti i giorni…”

Il talento dell'Atalanta Giorgio Scalvini ha commentato l'addio di Retegui, quello probabile di Lookman, ma anche i nuovi acquisti della Dea Sulemana e Ahanor e il possibile ritorno in Nazionale: le dichiarazioni
Giorgio Scalvini
Giorgio Scalvini

“Atalanta senza Retegui e Lookman? Per Mateo mi dispiace, ma è giusto che ognuno faccia quello che sente. Ademola lo vedo ancora tutti i giorni a Zingonia…”. Particolarmente abile in marcatura, interdizione e impostazione, il jolly di difesa e centrocampo della Dea, Giorgio Scalvini, mostra anche ‘innate doti di dribbling’ in un’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’: “I dettami di Juric? L’indicazione è muoversi tutti, non dare punti di riferimento fissi, scambiarsi posizioni: calcio di movimento, com’era con Gasperini. Si assomigliano per via del loro timbro: l’idea di andare sempre forte, al massimo, di puntare a un miglioramento continuo. Le differenze le stiamo scoprendo: per ora piccoli dettagli, sfumature tattiche, perfezionabili. Ma senza stravolgimenti”.

Scalvini su Atalanta e Nazionale

“Un motivo per cui sarà un’Atalanta all’altezza delle precedenti? Perché le motivazioni della squadra e dell’allenatore sono molto alte. Molto. E perché c’è un gruppo solido e unito, fatto di gente che è qui già da tempo, a cui si sono già uniti un paio di giocatori di livello. Sulemana, ad esempio, ha una velocità impressionante: sul lungo forse vince ancora Bellanova, ma considerando solo i primi passi forse è il più rapido con cui ho giocato, esplosività pura. E Ahanor, a 17 anni ha un gran fisico e si è già integrato benissimo”, aggiunge Giorgio Scalvini sui nuovi compagni di squadra, chiosando poi sulla Nazionale: “Se ho sentito Gattuso? Un giorno mi squilla il telefono: numero non in rubrica. La mia ragazza: ‘Non rispondere’. Non le ho dato retta, ed era lui: mi ha trasmesso ottime sensazioni, spero di tornare in Nazionale anche per conoscerlo presto. E soprattutto, perso in extremis un Europeo, spero di poter giocare il Mondiale”.