Calciomercato

Udogie, parla l’agente: “Il Tottenham non accetterà meno di 50 milioni”

Stefano Antonelli, procuratore di Destiny Udogie, ha parlato del futuro del proprio assistito, il nazionale azzurro di proprietà del Tottenham: le dichiarazioni
Destiny Udogie
BILBAO, SPAIN - MAY 21: Destiny Udogie of Tottenham during the UEFA Europa League Final 2025 between Tottenham Hotspur and Manchester United at San Mames Stadium on May 21, 2025 in Bilbao, Spain. (Photo by Jean Catuffe/Getty Images)

“Destiny ha vissuto un’annata, come un po’ tutto il Tottenham, con qualche infortunio in più, con un po’ di alti e bassi, ma adesso sta bene, ha ottenuto questa grande vittoria, ora penserà alla Nazionale ed alla prossima stagione. E’ il secondo anno di un’esperienza incredibile al Tottenham, dove ha sempre giocato: parlare di crescita verticale è assolutamente conforme alla realtà. E’ un calciatore che potrebbe giocare in tutti i top club europei. Con la conquista della Champions, la prossima stagione sarà completamente diversa”. Così, ai microfoni di TMW, il procuratore di Udogie, Stefano Antonelli, ha parlato dell’ascesa dell’esterno ex Udinese: “Il calciomercato è sempre aperto in tutte le direzioni. Adesso sfido chiunque ad andare a comprare Udogie dal Tottenham per una cifra inferiore a 50 milioni di euro. Quale squadra italiana può farlo con leggerezza? In Italia sono arrivati tantissimi giocatori dalla Premier che hanno fatto non bene, ma benissimo, guarda Anguissa, Lukaku, Tomori, per citarne qualcuno. McTominay è un giocatore di un’altra categoria. Giocatori che magari avevano però poco spazio in Inghilterra: come puoi pensare di andare a prendere un titolarissimo del Tottenham? Deve accadere qualcosa di particolare perché il club se ne privi. Tradotto: o un grande quantitativo economico, o perché non rientri nei piani tecnici. Ad oggi mi sembra di poter escludere la seconda ipotesi”.

Antonelli sul rapporto Udogie-Postecoglu

“Quando Postecoglu è arrivato al Tottenham il primo anno, sapevamo che poteva esserci un interrogativo. Eravamo molto attenti a verificare se fosse il caso che Udogie rimanesse al Tottenham o se non fosse il caso di fare esperienza altrove. Non in squadre minori, perché in Premier di squadre minori non ne esistono, ma magari in squadre come il Crystal Palace o il Bournemouth. Invece dalla primissima amichevole del primo ritiro, Postecoglou gli ha sempre dimostrato grande fiducia: se Destiny sta bene, gioca. Non può che ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto e per la stima. Cosa rappresenta per Udogie la Nazionale italiana? Risposta scontata da sempre: tutto. Un punto d’arrivo incredibile, per Destiny come per tutti”, ha concluso Stefano Antonelli.