Veiga rivuole la Juve, Comolli ci pensa: cosa serve per convincere il Chelsea

Ai tifosi della Juventus è bastata la sua capacità di dare una parvenza di ordine a una difesa andata via via sempre più in confusione dopo il gravissimo infortunio rimediato lo scorso ottobre da Gleison Bremer per considerare Renato Veiga uno dei migliori calciatori, fino a poco tempo fa, a disposizione di Igor Tudor. Il mancato ‘nulla osta’ da parte del Chelsea per il Mondiale per club lasciava presagire un suo reintegro nella rosa dei Blues, salvo poi essere escluso dai convocati di Maresca alla vigilia della competizione, poi vinta negli States.
Veiga-Juve, il Chelsea vuole 30 milioni
Renato Veiga, non è difficile immaginarlo, oltretutto vincitore della Nations League con la nazionale portoghese, non ha accettato di buon grado la decisione del Chelsea di lasciarlo a casa a lavorare con gli altri esuberi. Il difensore scuola Sporting Lisbona, dal canto suo, avrebbe manifestato la propria ferma intenzione a tornare a vestirsi di bianconero. Il problema, però, riguarda le due società, con gli inglesi che chiedono almeno 30 milioni di euro cash, mentre la dirigenza della Juventus non vorrebbe spingersi oltre un prestito con diritto di riscatto fissato a una cifra nettamente inferiore (non oltre i 20).