Zanetti e l’amore per l’Inter: “Rifiutai il Real Madrid…”. E su Inzaghi: “Il migliore”

“La decisione è stata presa perché si valuta sempre non solo la parte economica, ma anche come ci si sente in un posto. E all’Inter mi sono sempre sentito molto a mio agio, perché sentivo un’atmosfera familiare ed è quello che cerco e che mi piace. Per questo ho sempre deciso di rimanere all’Inter”. Così, in una lunga intervista concessa a Flashscore, il vicepresidente nerazzurro, Javier Adelmar Zanetti, torna sul mancato trasferimento al Real Madrid. Pochi dubbi anche su chi sia il miglior allenatore del momento: “Simone Inzaghi”, la lapidaria risposta sul tecnico piacentino, fresco di addio alla causa per sposare il progetto (e gli assegni) dell’Al-Hilal.
Zanetti su Yamal, Messi e i compagni più forti
“Yamal? Un giocatore incredibile. Un talento unico, molto veloce, sia col destro che, naturalmente, col sinistro. Ha solo 17 anni e ha già giocato più di 100 partite. La verità è che ha un grande futuro davanti a sé. Paragonarlo a Messi è troppo? Oggi sì, perché Messi è stato il migliore per molto tempo. È stato nell’élite con una continuità che è molto difficile mantenere. Leo, secondo me, è l’essenza del calcio. Se Lamine raggiungerà questi livelli? Se sarà continuo, sicuramente salirà sul podio. Ma oggi la verità è che paragonarlo a Messi è molto prematuro. Il miglior compagno di squadra avuto in carriera? Ho avuto la fortuna di giocare con Messi. E la Top 11? Ronaldo, Baggio, Simeone, Batistuta, Caniggia, Samuel, Cambiasso, Julio César, Maicon, Roberto Carlos. Tutti giocatori incredibili. Messi, Eto’o, Milito. Ho giocato con quasi tutti loro ed è stato un onore e un privilegio”, ha concluso Javier Zanetti.