Comolli a San Siro per Bruce Springsteen: “Il Boss e Wenger i miei idoli”

Rientrato in Italia dagli Stati Uniti dopo l’eliminazione della sua Juve agli ottavi di finale del Mondiale per Club contro il Real Madrid, Damien Comolli non ha nemmeno fatto in tempo a sbarcare a Torino Caselle che si è subito mosso verso Milano, direzione San Siro. Al Meazza, infatti, nella serata di giovedì 3 luglio era in programma il concerto di Bruce Springsteen, cantante di cui è un grandissimo fan.
Comolli e gli idoli Arsene Wenger e Bruce Springsteen
In un’intervista al podcast Excellent Leadership il nuovo direttore generale dei bianconeri aveva infatti rivelato: “Tra i miei idoli oltre a Wenger, direi Bruce Springsteen, perché mi ha accompagnato nell’adolescenza e nell’età adulta. Perché è stato incredibile, mi ha aiutato nella vita con le sue canzoni. E ammiro la creatività, non essendo io stesso un creativo. Funziono così: mi dai un compito, mi dai un club, e lo costruisco. Ma non creo. Ammiro perciò i creativi. E lui è il mio idolo”. Ai tifosi che gli hanno chiesto informazioni sul mercato della Juve Comolli ha risposto: “Per questa volta sono solo un fan del Boss”.