Coppe Europee

Ajax-Inter, la partita di Chivu: l’allenatore affronterà il club che l’ha fatto diventare grande

Prima di approdare alla Roma e poi all'Inter, Cristian Chivu è stato una colonna portante della difesa dell'Ajax vincendo anche diversi trofei
Cristian Chivu, Inter
Cristian Chivu, Inter

Il sorteggio della fase a gironi di Champions League 2025/2026, tenutosi al Grimaldi Forum di Montecarlo, ha riservato all’Inter un avversario dal forte significato simbolico: l’Ajax. Un incrocio che riporta Cristian Chivu, oggi alla guida dei nerazzurri, al club che lo aveva lanciato nel grande calcio europeo e che negli ultimi mesi lo aveva corteggiato per affidargli la panchina.

L’esperienza olandese

Per l’ex difensore romeno si tratta di una sfida speciale: tornare ad Amsterdam e alla Johan Cruijff Arena da avversario sarà un viaggio nel passato, ma anche una prova di maturità professionale. Nell’estate del 1999, infatti, l’Ajax decise di puntare su un giovane difensore proveniente dall’Universitatea Craiova. Lì Chivu completò la sua trasformazione: da promettente giovane a leader della retroguardia, pronto a imporsi in Europa.

Già nel 2001 Ronald Koeman gli affidò la fascia di capitano, la più giovane della storia del club. Con i Lancieri Chivu disputò 142 partite, conquistando campionato, coppa nazionale e Supercoppa olandese, imponendosi come uno dei difensori più affidabili e rispettati del continente. L’Ajax fu per lui molto più di una scuola di calcio: fu il trampolino che lo portò in Italia, prima alla Roma e poi all’Inter.

L’esperienza nerazzurra

Quando nel 2007 approdò a Milano, dopo una lunga trattativa con la Roma, Chivu portò con sé l’esperienza e il carisma maturati ad Amsterdam, diventando rapidamente un punto di riferimento nello spogliatoio nerazzurro. Con l’Inter ha vissuto la stagione più gloriosa della sua carriera, culminata nel Triplete del 2010, ma il legame con Amsterdam non si è mai spezzato. Anche da allenatore, il filo con l’Ajax è rimasto saldo. Dopo il ritiro, Chivu si è dedicato alle giovanili dell’Inter, conquistando il titolo Primavera nel 2022, prima di guidare il Parma alla salvezza in Serie B.

Una storia che sarebbe potuta continuare

Raggiunto questo obiettivo, la scorsa estate l’Ajax ha pensato di riportarlo in patria dopo le dimissioni di Francesco Farioli. Non era la prima volta: in passato i Lancieri avevano già valutato di inserirlo nello staff tecnico. Alla fine la scelta è ricaduta su John Heitinga, ma il messaggio è chiaro: ad Amsterdam Chivu ha lasciato un segno indelebile.

Il destino ha scritto un epilogo diverso. Non sarà alla guida dell’Ajax, ma sulla panchina dell’Inter Chivu affronterà da avversario chi lo ha consacrato nel grande calcio. Una sfida che mescola passato e futuro: il ragazzo che ventisei anni fa indossava la fascia ad Amsterdam oggi guida i nerazzurri con la stessa calma, determinazione e leadership che lo hanno reso un protagonista in campo e ora lo consacrano come tecnico.