Atalanta, Scamacca su Palladino: “Ne avevamo bisogno, ha portato entusiasmo”
L’Atalanta ha vissuto uno dei suoi inizi di stagione più difficili degli ultimi anni. L’era post-Gasperini affidata inizialmente a Ivan Juric è durata appena tre mesi. Ora la guida è passata a Raffaele Palladino, chiamato a rimettere ordine e riportare la squadra sulla rotta giusta. Dopo il ko all’esordio contro il Napoli al Maradona, la Dea è attesa in Germania per sfidare l’Eintracht Francoforte.
Scamacca sugli infortuni
Alla vigilia del match, insieme al neo-tecnico, si è presentato in conferenza stampa anche Gianluca Scamacca, che ha parlato della gara contro il Napoli e dei suoi recenti problemi fisici: “Al Maradona ero carico, ma la cosa più bella è stata vedere la squadra giocare insieme. Ho segnato io, ma avrebbe potuto segnare chiunque. Ho rivisto un gruppo unito: questo conta più di chi scende in campo. Infortuni? Non avevo mai vissuto un periodo del genere. La cosa più dura è stata stare lontano dai compagni, mi manca persino andare in trasferta con loro. Mentalmente, però, sono rimasto determinato: il mio obiettivo era tornare qui, in conferenza stampa (ride). È stata una lezione di vita, un momento complicato ma formativo”.
Su Palladino
L’attaccante ha evidenziato subito la scossa portata da Palladino: “Avevamo bisogno di lui. Ha portato entusiasmo, serenità e soprattutto quella sicurezza di cui avevamo bisogno. Ci fa sentire protetti e creduti”.
Anche l’allenatore ha detto la sua: “Esordire in Champions? Il nome stesso della competizione emoziona, ma non c’è spazio per l’emozione. Serviranno concentrazione e ordine: l’Eintracht è una squadra forte e siamo dentro un torneo di altissimo livello. L’emozione svanirà al fischio d’inizio”. Palladino si è detto anche soddisfatto dell’approccio del gruppo: “Ogni giorno vedo ragazzi che danno tutto. Questo mi tranquillizza e mi fa guardare al futuro con fiducia. In questi giorni ho ricevuto risposte importanti: sono orgoglioso di allenare questo gruppo”.