Inter, una settimana intensa: ma quella del Barça non è da meno
Nei pensieri dell’Inter ci sono tre impegni fondamentali. Sette giorni in cui la squadra di Simone Inzaghi decreterà il suo futuro: a partire dalla sfida di questa sera contro il Milan, valida per il ritorno della semifinale di Coppa Italia, passando per l’impegno di domenica alle 15.00 contro la Roma e per l’appuntamento di mercoledì contro il Barcellona in Champions. Tre sfide in una settimana che può rivelarsi storica per i nerazzurri tanto dal punto di vista positivo, quanto negativo.
Il momento del Barcellona in vista dell’Inter
Dall’altra parte, però, non sarà sicuramente meno leggera anche quella dei blaugrana di Hans Flick che, dopo essersi sbarazzati del Maiorca in campionato per 1-0, ora mettono nel mirino la partita di sabato contro il Real Madrid, valevole per la finale di Coppa del Re. Sarà l’occasione per il Barça di alzare al cielo il secondo trofeo, dopo la Supercoppa di Spagna, in attesa del campionato e proprio della sfida contro l’Inter, in vista della quale Flick non ha negato – commentando la vittoria contro il Maiorca – di poter pensare già ai nerazzurri. Spiegando il suo mantra, infatti, il tecnico tedesco ha ammesso di avere sempre in testa la prossima partita.
Le parole di Flick
«Tutti hanno fatto un ottimo lavoro. È stato positivo che tutti si sentano all’interno della squadra, ed è quello di cui abbiamo bisogno. Devo gestire la squadra e bisogna sempre pensare alla prossima partita, che è la cosa più importante. È difficile dire il limite di Pedri. È, in questo momento, ad un livello superiore. Non solo con la palla, anche quando non ce l’ha. Ci aiuta molto in questo aspetto difensivo e tutti sanno quanto è bravo». Gestire la rosa, anche in vista di una finale, anche guardando già a mercoledì? Flick ha anticipato le sue mosse, non resta che attendere.
