Juve, Motta punta sulla linea verde: nuovo record a Birmingham
Anche se in piena emergenza, la Juve torna dalla trasferta di Birmingham con un punto prezioso. Altro 0-0 contro l’Aston Villa, ma molto diverso rispetto a quello in campionato contro il Milan: se la sfida del Meazza era infatti stata il trionfo della noia, in Inghilterra la partita è stata vibrante e ricca di occasioni da ambo le parti. I padroni di casa, infatti, hanno colpito una traversa con Digne su punizione e si sono visti respingere un tiro a botta sicura da Locatelli, mentre la formazione di Thiago Motta è andata a millimetri dal gol: prodigioso l’intervento del Dibu Martinez sul colpo di testa da posizione ravvicinata di Francisco Conceiçao. I Villans di Unai Emery salgono così a quota 10 e occupano ora il nono posto mentre la Vecchia Signora è diciannovesima con otto punti.
Juve trascinata dai suoi giovani
Con ben otto giocatori out per infortunio (Adzic, Bremer, Cabal, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, McKennie, Milik e Vlahovic), Thiago Motta aveva a disposizione solo quattro calciatori di movimento in panchina: Danilo (ha preso il posto dell’infortunato Savona), Mbangula e Fagioli entrati a gara in corso e Rouhi, rimasto a guardare. Il tecnico italo-brasiliano, dunque, ha dovuto fare di necessità virtù schierando in campo una formazione titolare, come evidenzia Opta, con l’età media più bassa di sempre per una squadra italiana in un match di UEFA Champions League: 24 anni e 142 giorni, superato il record del Milan contro l’Atletico Madrid del 28 settembre 2021 (24 anni e 161 giorni).