PSG, finale di Champions League “grazie” all’addio di Messi

La storia tra Lionel Messi e il Paris Saint-Germain si è conclusa con l’ennesima polemica. Dopo aver lasciato il club parigino per trasferirsi a Miami, la stella argentina ha rilasciato alcune dichiarazioni che non sono passate inosservate, soprattutto quelle relative alla sua esperienza a Parigi, che, come ormai noto, non è stata esattamente la favola che i tifosi si aspettavano.
Messi ha parlato con ESPN, sottolineando di essere finalmente felice nella sua nuova avventura in Florida, dopo due anni difficili al PSG. “Questo è quello che cercavo quando abbiamo preso la decisione con la mia famiglia. Godermelo di nuovo, come ho fatto per tutta la mia carriera“, ha detto il campione del mondo. Le sue parole, però, non sono piaciute al presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi, che ha reagito duramente, accusando Messi di mancare di rispetto al club.
“Si parla quando siamo lì, non quando ce ne siamo andati“, ha detto Al-Khelaifi a RMC Sport, facendo chiaramente intendere che la sua frustrazione non era rivolta solo all’argomento, ma anche al modo in cui Messi ha affrontato la questione pubblicamente. “Nutro grande rispetto per lui [Messi], ma se qualcuno vuole parlare male del Paris Saint-Germain dopo [la sua partenza], non va bene“, ha continuato il presidente, definendo quelle dichiarazioni fuori luogo.
PSG in finale di Champions League
Il PSG, intanto, è approdato alla finale di Champions League, dove affronterà l’Inter. Una sfida che risveglia ricordi di precedenti deludenti per il club, ma anche speranze di rivincita. La squadra, che quest’anno ha vissuto alti e bassi, ha trovato una nuova forza nei suoi uomini migliori, con Al-Khelaifi che esprime orgoglio per l’impresa: “I giocatori, l’allenatore, lo staff, i tifosi… tutti hanno creato questa grande storia del Paris Saint-Germain oggi“, ha dichiarato il presidente.
Che poi ha mandato indirettamente una frecciata a Messi e agli altri campioni di nome che sono partiti: “Oggi abbiamo giocatori che lasciano tutto per la maglia, per la città, per il club. Erano tutti pronti a morire in campo. C’è stato un momento in cui abbiamo dovuto cambiare…“.
Nel frattempo, le parole di Messi e la reazione di Al-Khelaifi continuano a sollevare polemiche, soprattutto tra i tifosi, che si ritrovano divisi. Mentre alcuni vedono nel suo ritorno in Argentina e la sua volontà di giocare in un contesto più tranquillo e lontano dalle pressioni di Parigi un atto di sincerità, altri non perdonano la sua mancanza di gratitudine per il club che gli ha dato l’opportunità di cimentarsi in un nuovo capitolo della sua carriera.
La finale di Champions League si avvicina, e con essa la possibilità di chiudere un cerchio che ha visto il PSG crescere, ma anche affrontare la sua fragilità nelle competizioni europee. Il destino del club sembra ora più in bilico che mai, ma il presidente Al-Khelaifi è determinato a lottare, anche contro le polemiche sollevate da chi ha lasciato il club senza guardarsi indietro.