Calcio

Cremonese in Serie A: lo Spezia si sveglia troppo tardi

La formazione di Giovanni Stroppa batte 3-2 i liguri di Luca D’Angelo nella finale playoff di ritorno: protagonista assoluto Manuel De Luca, autore di una doppietta
La festa della Cremonese per il ritorno in Serie A
La festa della Cremonese per il ritorno in Serie A (Getty Images)

Dopo lo 0-0 dell’andata la Cremonese vince il ritorno della finale playoff di Serie B contro lo Spezia per 3 a 2 conquistando il ritorno in Serie A. La squadra di Giovanni Stroppa compie un’impresa allo stadio Picco e dopo una partenza equilibrata stappa la lattina al 25′ con De Luca che colpisce anche una traversa. Nella ripresa gli ospiti dilagano e dopo il raddoppio di Collocolo al 63’ chiudono la contesa ancora con bomber De Luca al 79’. I padroni di casa si svegliano troppo tardi e nonostante l’uno-due firmato Esposito-Vignali tra l’84’ e l’85’ vedono sfumare il ritorno in massima serie. Nel finale un rosso per parte: proprio Vignali per i liguri e Nasti per i lombardi.

Cremonese, la felicità di Stroppa

Grande gioia per il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa che al termine del match commenta così ai microfoni di DAZN: “Sembrava chiusa a dieci minuti dalla fine, abbiamo rischiato di comprometterla. Qualsiasi commento alla partita sarebbe superfluo, c’è una stagione da ricordare per quello che è successo e per tutto quello che abbiamo fatto. Con le unghie, la caparbietà e la qualità del gioco ce la siamo portata a casa. Quel mese in cui ero stato esonerato (col subentro di Corini, ndr) è stato difficile, ma purtroppo succede nel calcio. Mi era stato tolto il gruppo quando eravamo a cinque punti dalla Serie A, siamo finiti a -12 e per fortuna si sono accorti che le cose funzionavano meglio prima. Abbiamo rimesso tutto a posto, non ci siamo mai disuniti e raccogliamo la promozione. L’abbiamo preparata bene, nonostante tante defezioni negli ultimi quindici giorni. Abbiamo vissuto l’emozione più bella. Ho detto a De Luca che era la serata giusta per fare gol, che aspettavo un colpo dei suoi: ne ha fatti due, meglio di così…”.

Spezia, la delusione di D’Angelo

Amaro in bocca, invece, per l’allenatore dello Spezia Luca D’Angelo: “Credo che all’andata la gara sia stata più tattica e ce la siamo giocata per quello, oggi è venuta fuori la loro maggior tecnica ed esperienza – spiega a Sky Sport -. Poi Stroppa è più bravo di me, innanzitutto perché vince. Nel calcio si raccontano tante storie, ma chi vince è il più bravo. Ho perso la seconda finale contro di lui, è un punto di riferimento per cercare di migliorare. Comincio ad essere grandicello e non ho tutto questo tempo, c’è grande delusione per me e per i ragazzi. Va dato grande merito ai nostri giocatori e a un pubblico eccezionale, ma la sconfitta fa malissimo. Il percorso non conta, un’altra volta non riesco a tagliare il traguardo. Sono molto deluso, ma non arrabbiato: abbiamo fatto ciò che dovevamo, ma non è bastato. La Cremonese si è dimostrata e confermata più forte. Futuro? Non lo so, la delusione è pesante. Credo che sia giusto per tutti, dalla società all’allenatore ai giocatori, riposarsi e poi fare le proprie valutazioni. Ora voglio tornare a casa, a Pescara, e staccare dopo due giorni terrificanti: sono anche tifoso dell’Inter…”.