Calcio

De Laurentiis e il calcio italiano: “Destinato a morire. I giovani di oggi…”

Le particolari parole del presidente del Napoli: “Dobbiamo riflettere sul cambiamento”
Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis

Noi difendiamo il profondo Sud. Io sarei felicissimo e sono felicissimo che Palermo ad esempio sta cercando di risalire la china, spero che il Catania risalga la china. Non voglio parlare del Bari perché ci appartiene, quindi meglio di no…Però voglio dire, vedere che il Sud in qualche modo viene attenzionato anche da gruppi importanti, come quello del Manchester City, è importante”. Lo ha detto il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis dopo la proiezione della prima del film sul quarto Scudetto conquistato dal Napoli.

De Laurentiis e il calcio italiano

Il calcio deve trovare una sua nuova strada, perché così com’è oggi concepito in Italia ed in molti paesi in Europa è destinato a morire perché non potrà sopravvivere e sopportare i costi attuali. Mi auguro che ci sia ad un certo punto una possibilità di rivedere in che modo organizzare i campionati, in che modo organizzare il gioco del calcio affinché i ragazzini e i giovani non si distraggono come oggi fanno, regalandosi soltanto gli highlights perché durante le partite smanettano, non hanno tempo per vedere quello che loro giudicano lento e noioso e appartenente al passato” ha aggiunto il presidente del Napoli.

Le parole di De Laurentiis

Anche questo dovrebbe farci riflettere e farci dire ‘Come si dovrebbe cambiare questo calcio e perché non si cambia in fretta?’. Forse per far vivere tranquillamente quelli che occupando qualche posto istituzionale hanno paura che il giocattolo gli si rompa tra le mani? Ma questo non è giusto e corretto pet i tanti milioni di tifosi che vorrebbero avere delle risposte meno allarmanti e più moderne” ha tuonato De Laurentiis