Dentro la crisi della Fiorentina: la partenza è horror

La Fiorentina si ritrova ancora una volta impantanata in un avvio di campionato che lascia tanti dubbi e rende inquieti in vista del futuro. Con appena due punti raccolti nelle prime quattro giornate di Serie A, i viola replicano un cammino che in passato si era verificato soltanto nel 2019/20 e nel 2010/11 considerando, come ricorda Opta, l’era dei tre punti a vittoria. Numeri che pesano non solo sulla classifica, ma soprattutto sul morale di una squadra che fatica a trovare continuità di rendimento e soluzioni offensive efficaci e che, soprattutto, col passare dei minuti perde la bussola e non riesce a tenere salde le redini della partita. Un avvio simile rischia di condizionare l’intera stagione, soprattutto in un campionato che non concede grandi margini di errore a chi punta a inseguire l’Europa, anche se per ora non sono previsti scossoni sul fronte Pioli.
Un brutto vizio
C’è di più: per la prima volta nella sua storia la Fiorentina non è inoltre riuscita a centrare alcun successo nelle prime quattro partite per due stagioni consecutive. Una statistica che racconta le difficoltà di un gruppo ancora in cerca di identità e certezze tattiche, con la sensazione che la squadra fatichi a tradurre sul campo le idee del tecnico. Il rischio, ora, è quello di scivolare in una spirale negativa difficile da spezzare. Servirà una risposta immediata, non solo in termini di risultati ma anche di prestazioni convincenti, per restituire entusiasmo a un ambiente che chiede segnali forti e per non compromettere da subito le ambizioni europee della società. Lo scorso anno, dopo l’inizio lento, arrivò un periodo d’oro con una serie record di successi consecutivi: la speranza per Pioli è che la squadra inizia. ingranare allo stesso modo.