Fenerbahce, arrestato il presidente Saran: il motivo
Il giorno di Natale si è trasformato in un incubo per il presidente del Fenerbahce, Sadettin Saran. Il patron del club è stato arrestato a Istanbul perché coinvolto in un’indagine antidroga che riguarda anche personaggi dello spettacolo e non solo.
Il motivo dell’arresto
L’uomo è stato arrestato in seguito all’esito di alcuni esami che hanno accertato la presenza di sostanza stupefacenti in campioni dei suoi capelli. La settimana scorsa era stato convocato per testimoniare davanti ai pm e in quell’occasione, sono stati prelevati i campioni. Da inizio dicembre sono state arrestate circa 15 persone accusate di produzione, traffico di droga e favoreggiamento della prostituzione.
Il comunicato del club
Il club ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime il proprio sostegno a Saran, assicurando anche i tifosi che le attività del club proseguiranno senza interruzioni. La nota: “Il nostro Presidente, il signor Sadettin Saran, è stato arrestato questa sera dal Comando della Gendarmeria Provinciale dell’Ufficio Presidenziale del Fenerbahçe nell’ambito delle indagini in corso. L’indagine in questione è ancora in corso e il processo si svolge nel quadro dello stato di diritto, sotto l’autorità e la responsabilità delle autorità competenti.
Abbiamo piena fiducia che il nostro Presidente supererà questo processo con buon senso e forza d’animo, proprio come ha fatto finora. Il lavoro svolto nel migliore interesse del nostro club continuerà senza interruzioni; il nostro Presidente, il signor Sadettin Saran, si lascerà alle spalle questi momenti difficili e continuerà a lavorare con determinazione per il nostro club.
Il presidente del nostro consiglio di amministrazione Şekip Mosturoğlu, i membri del consiglio, gli avvocati del nostro club e gli avvocati del nostro presidente, il signor Sadettin Saran, stanno accompagnando il nostro presidente durante tutto questo processo”.