Gravina: “Evidente errore in Milan-Bologna, ma il VAR non si tocca”. E su Italia-Israele…

“Siamo addolorati, siamo cittadini del mondo e ci teniamo al rispetto della dignità umana. Siamo molto vicini alle persone che soffrono in Palestina, particolarmente ai bambini e ai civili innocenti. Non giocare a Udine contro Israele vorrebbe anche dire non andare al Mondiale e agevolare Israele in questo percorso”. Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, su Rai Radio 1, sulle polemiche per la sfida di Udine tra Italia e Israele.
Le parole di Gravina
Sul caso del rigore dato e poi tolto al video dall’arbitro Marcenaro nei minuti finali di Milan-Bologna: “Si tratta di un errore evidente, ma quando parliamo di tecnologia andiamo avanti, non si torna al passato. La tecnologia ha ridotto molto la percentuale di errori, basta vedere quei casi in cui arbitri, senza tecnologia, sono in dubbio e cercano palesemente un riscontro” ha detto Gravina.
Milan-Como in Australia
Su Milan-Como in Australia: “Il mio pensiero è quello del Consiglio federale, non siamo favorevoli a sradicare l’identità territoriale del nostro campionato. Abbiamo dato l’ok vista l’eccezionalità della situazione, San Siro sarà indisponibile per la cerimonia di apertura dei Giochi invernali. Abbiamo fatto una segnalazione alla UEFA. Ho parlato personalmente con il presidente Ceferin e con il Comitato esecutivo, ci sono perplessità perché si teme che sia a una progettualità più ampia e strutturale. La UEFA ha voluto rimandare la decisione per coinvolgere tutti gli stakeholder, ma credo che vista la situazione eccezionale e superate alcune resistenze delle associazioni dei tifosi alla fine si esprimerà in modo positivo. Diversamente ci si dovrà attivare in modo diverso”.
L’allarme stadi in vista di Euro 2032
Infine, a proposito dell’allarme stadi che rischia di far perdere all’Italia l’organizzazione dell’Europeo in coppia con la Turchia: “Una città come Milano, da sempre proiettata verso l’Europa, non può assolutamente rimanere fuori dalla cinque città per la fase finale di Euro 2032”.