I tormenti dell’ex ct Spalletti: “Norvegia – Italia mi toglie il sonno, non mi passa mai e…”

La Nazionale è stata affidata a Rino Gattuso dopo l’addio di Luciano Spalletti. Il toscano ha lasciato l’incarico da oltre un mese e mezzo dopo la disfatta contro la Norvegia, ma quella gara nonostante siano passati 49 giorni continua a essere un incubo per l’ex ct.
Spalletti: “Non mi passa mai, mi toglie il sonno”
La delusione provata per non essere riuscito a lasciare un’impronta nei confronti del gruppo, apparso privo di motivazioni e stanco, lo tormenta ancora oggi e lo ha confessato lui stesso nel corso di un’intervista concessa a La Repubblica. “Non mi passa mai. Mi toglie il sonno, mi condiziona in tutto, perché il pensiero torna sempre lì” ha spiegato. Poi, proseguendo ha confessato il suo più grande rammarico: “Certe volte mi sembra di essere felice, poi però dopo un attimo mi torna in testa quella cosa lì. Non sono riuscito a far capire ai ragazzi che gli volevo bene”.
Spalletti: “Questo l’errore più grande che ho commesso”
Spalletti, analizzando il suo percorso da commissario tecnico ha ammesso: “Il mio errore è stato, all’inizio, pigiare troppo su questo senso di appartenenza, di identità. Chiedere di cantare l’inno. Di fare un grido di battaglia prima di ogni allenamento. Volevo stimolare quell’orgoglio che provavo io, ma è stato troppo”. Poi, in generale sul calcio ha affermato: “Il calcio mi ha rovinato la vita. Ho voluto più bene al calcio che a me stesso, gli ho sacrificato le persone a me più care“.