Il racconto di Nesta: “Potevo andare alla Roma, ma mio padre rifiutò e spinse per la Lazio”

Alessandro Nesta è considerato uno dei simboli assoluti della Lazio e il più grande difensore della sua storia. Prima di approdare al Milan nel 2002, ha trascorso ben diciassette anni in biancoceleste tra settore giovanile e prima squadra, diventando capitano, leader e uomo Scudetto. Eppure, la sua carriera avrebbe potuto prendere una direzione completamente diversa: da bambino, infatti, fu vicino a vestire la maglia della Roma.
Il rifiuto dell’occasione giallorossa
A rivelarlo è stato lo stesso Nesta nel podcast BSMT di Gianluca Gazzoli. Negli anni ’80, quando giocava nel Cinecittà — una squadra affiliata proprio alla Roma — si presentò l’occasione di entrare nel vivaio giallorosso. Ma suo padre, grande tifoso laziale, lesse sul Corriere dello Sport che la Lazio stava organizzando dei provini e non ebbe dubbi: “Mio padre rifiutò la Roma, e ne andiamo fieri. La mia famiglia è lazialissima”, ha raccontato l’ex difensore.
Tra la Juve e l’Inter arrivò il Milan
La carriera di Nesta, però, è stata segnata anche da un’altra sliding door: quella con la Juventus. L’ex difensore ha infatti raccontato che, prima del suo passaggio al Milan nel 2002, ci fu un forte interesse da parte dei bianconeri. “L’addio alla Lazio fu forzato: erano otto mesi che non prendevamo lo stipendio. Qualche mese prima c’era stata la possibilità di andare alla Juve, ma non volevo. Poi saltò tutto e dovevo trasferirmi all’Inter, ma dopo il 5 maggio sparirono. L’ultimo giorno di mercato arrivò il Milan”, ha ricordato.
Cosa fa adesso Nesta
Dopo aver chiuso una carriera da campione del mondo nel 2006, Nesta ha intrapreso quella da allenatore, guidando Miami FC, Perugia, Frosinone, Reggiana e Monza. La sua ultima esperienza risale proprio al Monza, nella stagione 2024/25, dove non è riuscito a evitare la retrocessione nonostante un doppio incarico, prima fino a dicembre, poi con un ritorno in panchina a febbraio. Ora è alla ricerca di una nuova avventura.