Juve da “X” Factor: dalla scorsa stagione pareggiati il 42% degli incontri
La Juventus sembra aver smarrito la capacità di conquistare una vittoria. L’ultima risale al 13 settembre, nel rocambolesco 4-3 contro l’Inter. Da quel successo, i bianconeri non hanno più centrato i tre punti, collezionando un bilancio di cinque pareggi e due sconfitte tra Serie A e Champions League. Un andamento segnato da una costante: il pari, divenuto ormai un marchio negativo.
Un record europeo
Il dato è particolarmente significativo a livello europeo. Nessuna formazione dei principali cinque campionati ha pareggiato tanto quanto la Juventus nelle ultime due stagioni. Dall’inizio del 2024/25 le “X” bianconere sono 19 in 45 match ufficiali, pari al 42% delle gare disputate: una cifra che descrive un ritmo insufficiente e un’enorme quantità di occasioni mancate.
Cambiano gli allenatori, ma il trend…
Il trend non è cambiato con il passaggio da Thiago Motta a Tudor. L’italo-brasiliano aveva raccolto 13 pareggi in 29 incontri di campionato, con due lunghe serie: sei pari in otto partite tra settembre e ottobre e sette in altrettante sfide tra fine novembre e metà gennaio. Anche Tudor, dal suo arrivo, ha seguito una scia simile: in Serie A sono già sei i pareggi, tre nel finale della scorsa stagione (contro Roma, Bologna e Lazio in trasferta) e tre nel campionato attuale (Verona, Atalanta e Milan). A questi si aggiungono quelli in Champions League contro Borussia Dortmund e Villarreal.