La FIFA spinge per una rivoluzione VAR: ecco i punti da (ri)toccare
La FIFA sta valutando una deroga speciale per ampliare i poteri del VAR già dal prossimo Mondiale, permettendo interventi oggi non previsti dal protocollo, come la revisione dei calci d’angolo. Lo riferisce The Times, secondo cui l’obiettivo sarebbe testare queste novità in via temporanea, per poi estenderle ai campionati nazionali nella prossima stagione.
Le idee della FIFA
Alcuni dirigenti FIFA ritengono necessario che il VAR possa correggere corner assegnati in modo errato o intervenire su episodi potenzialmente decisivi, come la gestione del secondo cartellino giallo, che oggi non può essere rivisto. Intanto, l’Arab Cup in Qatar sta sperimentando una nuova norma anti-simulazione: chi riceve cure mediche deve restare fuori due minuti, salvo che il fallo sia stato punito con un cartellino. Tra le altre ipotesi allo studio c’è una modifica sui rigori: se il portiere para, l’azione si fermerebbe subito, eliminando le ribattute e i problemi legati alle invasioni d’area. Ma il consenso, per ora, è limitato.
Quando entrerebbero in vigore le nuove regole
Le eventuali nuove regole entrerebbero in vigore dal 1° giugno, in vista del Mondiale 2026. L’IFAB sta inoltre valutando un aggiornamento del fuorigioco per evitare decisioni millimetriche: verrebbe considerato offside solo il giocatore che supera l’ultimo difensore con una parte del torso. La riforma, però, richiederà almeno due anni di test.