Lazio, la svolta parte da dietro: la difesa è a posto
Maurizio Sarri ha rimesso in carreggiata la Lazio con la tenacia e le intuizioni che da sempre lo contraddistinguono. La vittoria sulla Juventus, sua ex sposa turbolenta nonostante lo scudetto vinto, non è soltanto un colpo di prestigio, ma il segnale tangibile di una squadra che ha ritrovato equilibrio e compattezza dopo settimane complicate. Il tutto nonostante un’emergenza che avrebbe sfiancato qualunque rosa. All’Olimpico, i biancocelesti hanno dato prova di maturità tattica e concentrazione, mostrando una fase difensiva finalmente solida e una gestione dei momenti chiave della gara da grande squadra. Tre punti che pesano doppio: per la classifica e per la fiducia.
Muro biancoceleste
I numeri raccontano il resto. Come riporta La Gazzetta dello Sport, la Lazio versione Sarri ha incassato cinque reti in meno rispetto alla gestione Baroni dello scorso anno a questo punto del campionato e già collezionato quattro partite senza subire gol nelle prime otto giornate. Un dato che fotografa il salto di qualità compiuto dal gruppo. “Abbiamo fatto otto punti in quattro partite affrontando Atalanta e Juventus in piena emergenza”, ha commentato Sarri, soddisfatto ma consapevole che la crescita non è ancora finita. La Lazio, intanto, sembra finalmente aver ritrovato la sua identità. E con i rientri dei big attualmente ai box le cose non potranno che andare meglio, se si manterrà questa linea.