Calcio

Le proposte di Ittrich, l’arbitro che vuole un calcio più onesto

Il direttore di gara tedesco propone misure severe per fermare falli tattici, perdite di tempo e proteste di massa
Arbitri, fischietto
Arbitri, fischietto (Getty Images)

Patrick Ittrich, arbitro tedesco di Bundesliga, è diventato un punto di riferimento per le sue idee volte a rendere il calcio più veloce, ma soprattutto più corretto. Convinto che le furbizie rallentino il gioco, il fischietto propone interventi concreti e immediati. E, soprattutto, severi: “Un fallo tattico a centrocampo? Punizione da 17 metri dalla porta”. E ancora: “Chi si rotola a terra tre volte e chiede il medico? Bene, lo curiamo. Ma poi fuori tre minuti”. Secondo Ittrich, solo regole più rigide possono infatti restituire fluidità e credibilità al calcio moderno, spesso bloccato da simulazioni e perdite di tempo.

Il rispetto è la chiave

Il tema centrale, per lui, resta il rispetto. “Chi insulta l’arbitro? Dieci minuti fuori, come nella pallamano. Non è punizione, è educazione”, spiega il direttore di gara tedesco. E anche contro le proteste di gruppo è decisamente netto: “Se dopo una decisione un arbitro si ritrova circondato da dieci giocatori, boom, boom, boom: tre rossi”. Ittrich non chiede di cambiare le regole, ma lancia un chiaro appello riguardante il comportamento che i giocatori devono tenere in campo. Il suo messaggio è di per sé semplice: per migliorare il calcio serve prima di tutto più attenzione e riguardo verso chi lo dirige e verso il gioco stesso.