Calcio

Mbappé ancora nei guai, accusato di pagamenti irregolari alla security: i dettagli

Nuove grane per Mbappé. Dopo la querelle con il Psg ecco una nuova accusa...
Mbappe, Real Madrid
Mbappe, Real Madrid

Per Kylian Mbappè i problemi fuori dal campo sembrano non finire mai. Mentre continua la querelle giudiziaria con il Psg il calciatore è finito al centro di una nuova indagine. Come riportato da L’Equipe la Procura di Parigi ha avviato un’indagine in merito a cinque pagamenti effettuati da Mbappé a favore di cinque agenti di polizia assegnati alla sicurezza dei calciatori con il sospetto che gli stessi fossero irregolari.

Mbappé, i dettagli dell’inchiesta sui pagamenti alla security

L’accusa sarebbe quella di “aver retribuito in modo non ufficiale prestazioni private” fornite da un ufficiale delle Crs (Compagnies républicaines de sécurité) e da quattro sottoufficiali per un totale di 180.300 euro. I pagamenti risalgono al giugno 2023 da un conto bancario monegasco di proprietà del giocatore.

Dell’intera somma ben 60.300 euro sarebbero andati al comandante, Mohamed Sanhadji, sospettato di aver offerto un servizio di protezione personale a pagamento, contravvenendo quindi al ruolo di dipendente pubblico.

Mbappé, la smentita dell’entourage: “Sono donazioni”

La notizia è stata prontamente smentita dall’entourage di Mbappé: “Il comandante in questione non ha mai ricevuto compensi per aver accompagnato Kylian, nemmeno in occasione dei viaggi come quello in Camerun. Il suo ruolo era esclusivamente quello di rappresentante istituzionale della Repubblica francese e della Federazione calcistica, come aveva già fatto in precedenza con altri atleti prima di lui”.

Dalla Francia fanno anche sapere come Mbappé sia solito distribuire i premi ricevuti a chi gli è stato vicino durante le competizioni. Nel caso specifico quindi i fondi dati agli agenti rientrerebbero nella gratifica per la partecipazione alla Coppa del Mondo del 2022 in Qatar. “Tutti i membri dello staff ricevettero il proprio bonus dopo il Mondiale, tranne loro. Questo gesto è stato fatto per equità e come segno di riconoscenza per il contributo offerto”, ha sottolineato l’entourage.