Calcio

Modric: “Il Milan deve lottare per vincere trofei. Con Allegri…”

Luka Modric si è presentato alla stampa e in conferenza parlando di obiettivi e motivando la sua scelta di venire al Milan
Modric, Real Madrid
Modric, Real Madrid

L’avventura di Luka Modric al Milan è iniziata, il croato si è unito al gruppo dopo la tournée asiatica e ha iniziato a lavorare agli ordini di Allegri in vista della nuova stagione. L’ex Real Madrid nella giornata di oggi è stato ufficialmente presentato alla stampa e ai tifosi come nuovo calciatore rossonero e subito gli è stato chiesto quale sia il l’obiettivo da raggiungere: “Bisogna lavorare sodo per riportare la squadra ad alti livelli. Sono molto competitivo, voglio portare questo alla squadra. L’obiettivo minimo è la qualificazione in Champions, ma il Milan deve lottare per vincere trofei: è il mio obiettivo e deve esserlo anche per chiunque lavori al Milan. Ma bisogna rimanere umili e avere un gruppo solido”.

Modric: “Ecco perché ho scelto il Milan”

Perché il Milan? Il centrocampista ha spiegato: “È stata una scelta molto facile quando Tare mi ha chiamato, quando è venuto in Croazia è stato molto importante, ha dimostrato quanto il Milan ci tenesse e quanto credesse che potessi essere performante ad alto livello. È stata la svolta nella trattativa. Poi ho avuto bisogno di un po’ di tempo per parlare con la mia famiglia ma dentro di me sapevo che sarebbe stata la scelta migliore”

Modric, le prime sensazioni dopo aver visto la squadra al lavoro

Il croato è rimasto colpito dalla squadra e ha raccontato cosa di positivo ha visto dopo i primi allenamenti col gruppo: “Ho visto diversi aspetti positivi, ma si tratta solo di amichevoli: è difficile dare opinioni in questo momento della stagione. Ci sono tanti campioni in rosa, il mister deciderà il modulo”.

Il ruolo e le richieste del mister

Infine, sul ruolo ha aggiunto: “In mezzo al campo dove posso dettare i tempi e per far sì che la squadra giri bene. Devo ancora parlare con l’allenatore per capire dove vuole che io giochi, da lì poi devo dare il massimo, giocare bene e aiutare la squadra: è il ruolo che ho sempre avuto nella mia via vita”.