Calcio

Napoli, l’ex compagno su Conte: “Era un gran cag****zi”

Il procuratore ed ex attaccante svela retroscena sul carattere del tecnico azzurro alla vigilia del big match del Maradona
Antonio Conte, allenatore Napoli
Antonio Conte, allenatore Napoli (Getty Images)

Daniel Fonseca, ex attaccante di Napoli e Juventus oggi procuratore, offre un ritratto senza filtri di Antonio Conte nell’intervista rilasciata a Tuttosport. Alla vigilia della sfida del Maradona, l’uruguaiano torna ai tempi dello spogliatoio condiviso con l’attuale tecnico azzurro, ricordando quanto fosse intenso ogni allenamento. Era una macchina da guerra, un grandissimo “cagac…” quando c’era allenamento racconta Fonseca, descrivendo un compagno che non mollava mai e teneva tutti sotto pressione. Un atteggiamento che, secondo lui, si è trasferito quasi identico nella carriera da allenatore, dove la stessa energia è diventata metodo e identità.

Fenomeno della panchina

Fonseca insiste sul carisma naturale dell’ex compagno, un tratto distintivo che non è cambiato con il passaggio dal campo alla panchina. “Era semplicemente un esempio. Non diceva mai stupidaggini, ogni parola era un pugno sullo stomaco. Ho capito perché è di­ventato un grandissimo allenatore: aveva un carisma da trascinatore già in campo”. Un giudizio che si allarga anche alla percezione internazionale del tecnico, oggi al centro dell’attenzione in un Napoli che il mondo guarda con interesse. “Conte è un grandissimo, un allenatore che tutto il mondo invidia al Napoli”, sottolinea Fonseca, convinto che la sua presenza peserà anche nel duello con il grande ex di turno Spalletti in una gara che promette fuoco e fiamme.