Napoli sogna EURO 2032: il Comune candida lo stadio Maradona e chiede fondi alla Regione

Dopo aver ottenuto il titolo di Capitale Europea dello Sport 2026, Napoli guarda ancora più lontano e si candida a ospitare una parte di EURO 2032. Al centro del progetto c’è naturalmente lo Stadio Diego Armando Maradona, che il Comune intende proporre come sede ufficiale di gara. Per rispettare gli standard UEFA richiesti per la competizione continentale, l’impianto di Fuorigrotta necessita però di interventi strutturali e funzionali.
L’idea per il Maradona
Il sindaco Gaetano Manfredi ha quindi firmato un atto di indirizzo per avviare la fase progettuale, con un primo investimento stimato in circa 10 milioni di euro. I lavori previsti comprendono l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza sismica e soprattutto la riapertura del terzo anello, che permetterebbe di aumentare la capienza dello stadio di ulteriori 10mila posti.
Chiesti fondi alla regione
Ma per dare forma all’intero piano di riqualificazione, Manfredi ha chiesto anche l’intervento della Regione Campania. In una lettera al presidente Vincenzo De Luca, il sindaco ha richiesto un sostegno economico da 150 milioni di euro, richiamando l’attenzione già mostrata in occasione delle Universiadi 2019 e per altri impianti sportivi in regione. L’obiettivo è duplice: non solo candidare Napoli come sede di EURO 2032, ma creare un progetto duraturo in grado di generare benefici sportivi, economici e sociali per tutto il territorio campano.