Ancelotti e il sì al Brasile: “Ecco cosa ho pensato. Sul Mondiale…”

“La responsabilità mia e dei giocatori in campo è quella di raggiungere ciò che ogni brasiliano desidera: vincere di nuovo la Coppa del Mondo dopo 24 anni. Mi sto divertendo molto. Mi sono sentito subito a mio agio grazie alla Federcalcio brasiliana e ai giocatori. Finora sta andando tutto bene. Siamo già qualificati, quindi abbiamo il tempo necessario per prepararci al meglio per la Coppa del Mondo”. Lo ha detto Carlo Ancelotti, ct del Brasile, in una intervista al sito della FIFA.
Le parole di Ancelotti
“Scelta di allenare il Brasile? Perché ho pensato che fosse una grande opportunità allenare la nazionale brasiliana, che è la squadra più vincente della storia, avendo vinto il maggior numero di Coppe del Mondo. L’idea di giocare la Coppa con il Brasile è incredibile. Ho avuto questa opportunità e l’ho colta al volo. Ovviamente, devo anche ringraziare il Real Madrid perché mi ha dato la possibilità di venire qui e vivere questa nuova esperienza“, ha aggiunto il tecnico italiano.
Sul Mondiale
“Ci sarà un sorteggio, quindi qualunque cosa otterremo saremo contenti. L’importante era essere nel sorteggio. Ovviamente il Brasile deve esserci. Ora aspettiamo il sorteggio e poi cercheremo una base dove allenarci e iniziare a prepararci. Ritiro a Vancouver? Mi piace molto; è una città bellissima dove, ovviamente, c’è una grande passione per l’hockey. Ma Vancouver è una delle città ospitanti della Coppa del Mondo, con sette partite che si giocheranno lì. Il Canada giocherà lì e la gente non vede l’ora di assistere a quelle partite. C’è anche la possibilità che il Brasile possa giocare a Vancouver. Personalmente, mi piacerebbe molto giocare lì. E il Canada ha una buona squadra, con un ottimo allenatore. Stanno andando molto bene e tutto il Paese è entusiasta di ospitare la Coppa“, ha spiegato Ancelotti.