Brasile, Ancelotti spiazza tutti: Neymar torna in Nazionale?
Carlo Ancelotti ha già iniziato il suo percorso con la Nazionale brasiliana. L’ex allenatore del Real Madrid a giugno aveva ottenuto un pareggio contro l’Ecuador e una vittoria contro il Paraguay, iniziando da imbattuto la sua nuova avventura. In vista di settembre il commissario tecnico dei verdeoro vuole dare continuità ai primi risultati ottenuti, tentando di strappare due vittorie contro il Cile (5 settembre) e contro la Bolivia (10 settembre), entrambe partite valide per la fase di qualificazione ai Mondiali del 2026, dove attualmente il Brasile occupa la terza posizione alle spalle dell’Argentina, prima in classifica con dieci misure di vantaggio, e dell’Ecuador, secondo e agganciato a quota 25 punti. L’obiettivo di Ancelotti è quello di assicurarsi sei punti contro due delle squadre peggiori per rendimento e risultati, elaborando una lista di convocati che potrebbe presentare anche alcune particolari novità, forte di una qualificazione già matematicamente avvenuta.
Ancelotti (ri)chiama Neymar
Ancelotti, stando alle ultime indiscrezioni che provengono dal Brasile e riportate da Ge Globo, avrebbe deciso di escludere dalla lista una certezza della Seleçao come Vinicius Junior, lasciandolo a Madrid ed evitandogli un lungo viaggio per due sfide che serviranno più per provare qualcosa di nuovo, piuttosto che per far punti importanti. Per la stessa identica ragione il nuovo commissario tecnico verdeoro sarebbe pronto a riportare in Nazionale un nome che mancava oramai da tempo e che era stato riproposto solo a marzo nella lista preliminare, senza esser confermato: Neymar Junior. L’attaccante del Santos, infatti, potrebbe tornare a vestire la maglia del Brasile a quasi due anni di distanza dall’ultima volta. Era il 18 ottobre del 2023, infatti, quando O’Ney scese in campo nella partita valida per la Qualificazione ai Mondiali, persa per 2-0 contro l’Uruguay. Oggi, tornato al Santos, spera che le voci siano vere e che gli venga consegnata la possibilità di convincere Ancelotti a regalargli un posto nei convocati per il Mondiale del 2026.
