Chi è Nicolò Tresoldi, l’italiano U21 che sfiderà l’Italia con la maglia della Germania

Nato a Cagliari nel 2004, cresciuto in Umbria, Nicolò Tresoldi è un ragazzo dai tanti volti e dalle mille radici: padre italiano, madre argentina, cittadinanza tedesca. Un mix culturale che racconta la sua storia prima ancora di scendere in campo. E se il nome e il cognome sanno d’Italia, il suo presente – e forse anche il futuro – parla tedesco.
Chi è Tresoldi
Centravanti moderno, tecnico e potente, Tresoldi è uno dei protagonisti della Germania Under 21 che domenica sfiderà proprio l’Italia per un posto nelle semifinali dell’Europeo di categoria. Una sfida dal sapore speciale per lui, che in Italia ha vissuto fino ai 12 anni e che, col tricolore nel cuore, ha dovuto però scegliere un’altra strada. Il legame con il nostro Paese è forte, anche grazie al padre Emanuele – ex attaccante con trascorsi in Serie B e nell’Atalanta – e alla passione per il Milan, che resta il suo sogno da bambino. Ma il pallone, in patria, non gli ha aperto le porte: “Ho fatto provini con Milan, Juve, Bologna, Atalanta, Fiorentina… ma mi hanno sempre scartato”, ha raccontato lui stesso a Cronache di Spogliatoio. Così, da giovanissimo, ha seguito la madre in Germania e lì ha trovato la sua dimensione: Hannover lo ha accolto, la nazionale tedesca lo ha valorizzato.
Il suo presente
Ora gioca in Belgio, al Bruges, club da sempre attento ai giovani talenti. È approdato qui dopo una buona stagione in Zweite Bundesliga con l’Hannover: 7 gol in 34 presenze e l’attenzione crescente degli osservatori. Nell’Europeo Under 21 non è stato la stella assoluta (la copertina l’ha presa Woltemade, tripletta all’esordio), ma ha lasciato il segno: suo il primo gol tedesco del torneo, nel 4-2 contro la Repubblica Ceca. Chissà se il destino, prima o poi, gli restituirà ciò che l’Italia ha lasciato andare. Intanto Nicolò si prepara a sfidare le sue origini, con un sogno rossonero nel cuore e la Germania sulle spalle.