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Febbre Mondiale: 150 milioni di richieste per i biglietti, è record assoluto per la FIFA

Il Mondiale 2026 polverizza ogni record: 150 milioni di richieste di biglietti in soli 15 giorni. Scopri i dettagli rivelati da Gianni Infantino al World Sports Summit.

Il calcio mondiale si prepara a un evento senza precedenti per dimensioni e partecipazione. Durante l’apertura del World Sports Summit a Dubai, il presidente della FIFA Gianni Infantino ha rivelato numeri che hanno dell’incredibile: in soli 15 giorni di prevendita, sono arrivate oltre 150 milioni di richieste di biglietti da ogni angolo del pianeta. Con una media di 10 milioni di domande al giorno, la domanda per il primo Mondiale a 48 squadre ha letteralmente polverizzato i registri storici. Basti pensare che, in quasi un secolo di storia della Coppa del Mondo, i biglietti venduti complessivamente sono stati circa 44 milioni; oggi, le richieste attuali triplicano quella cifra in appena due settimane.

Prezzi e mercati: gli Stati Uniti guidano la carica

Nonostante le discussioni suscitate dai prezzi dei tagliandi — che oscillano tra i 60 e i 6.000 dollari — l’entusiasmo dei tifosi non sembra conoscere ostacoli. In cima alla lista dei paesi con il maggior numero di richieste figurano gli Stati Uniti (uno dei paesi ospitanti insieme a Messico e Canada), seguiti da Germania e Gran Bretagna. Il nuovo formato del torneo, che prevede 104 partite, punta a un obiettivo di vendita finale tra i 50 e i 60 milioni di biglietti. Infantino, davanti a una platea di leggende come Roberto Baggio, Alessandro Del Piero e Paolo Maldini, ha sottolineato come l’espansione del torneo stia portando il calcio verso una dimensione di universalità mai raggiunta prima.

Innovazioni e futuro: un calcio più veloce e giusto

Oltre ai numeri economici, il vertice di Dubai è stato l’occasione per tracciare le linee guida del calcio che verrà. La FIFA punta a rendere il gioco sempre più spettacolare e offensivo, supportando modifiche regolamentari come quella sul fuorigioco. Infantino ha ribadito l’impegno nel fornire agli arbitri strumenti tecnologici sempre più avanzati per ridurre gli errori e garantire maggiore equità. Tra gli annunci di rilievo, spicca anche la conferma che la prossima edizione del premio The Best si terrà proprio negli Emirati Arabi, a testimonianza della centralità crescente di questa regione nel panorama calcistico globale.