I migliori capocannonieri delle Nazionali! In Italia c’è un problema…

In questi giorni Marko Arnautovic ha fatto la storia della Nazionale austriaca. L’attaccante ex Inter e Bologna durante la partita contro il San Marino – vinta per 10-0 dagli uomini di Rangnick – si è preso la scena segnato un poker che non solo gli ha permesso di spianare la strada alla sua squadra verso una larghissima vittoria, ma anche di diventare il miglior marcatore nella storia dell’Austria, arrivando a toccare quota 45 gol e superano quindi Anton ‘Toni’ Polster, fermo a quota 44. Un traguardo che ci ha permesso di guardarci intorno e di aggiornare la lista dei migliori cannonieri delle prime 20 Nazionali nel ranking FIFA. Una classifica che vede volti nuovi, altri recenti e altri ancora, come nel caso dell’Italia, più che datati.
Italia, non esiste più un bomber: Riva è il capocannoniere più vecchio della classifica
Prima di andare a fare l’elenco, in effetti, potrebbe rivelarsi interessante osservare il caso della Nazionale azzurra. Il miglior marcatore nella storia dell’Italia, infatti, porta il nome di un fenomeno come Gigi Riva, primo a quota 35 gol, segnati in appena 42 partite. Un attaccante senza precedenti nella storia italiana che ha segnato la sua ultima rete il 20 ottobre del 1973 contro la Svizzera. Da quel giorno, per poco più di 52 anni, nessuno attaccante è stato in grado nella storia dell’Italia di raggiungere quota 35 reti, neanche con il clamoroso aumentare delle partite. Gli unici attaccanti recenti che si sono avvicinati sono stati: Roberto Baggio e Alex Del Piero, in grado di arrivare a segnare 27 gol in azzurro, 8 in meno della leggenda del Cagliari.
E dal 2015 in poi? Il dato in Italia peggiora
I due talenti della Juve, e non solo, occupano comunque la quarta e la quinta posizione, dietro due storici bomber come Silvio Piola (30) e Giuseppe Meazza (33), ancor più datati di Gigi Riva. E se prendessimo in considerazione solo i giocatori post 2015? Sono due i nomi che spuntano: Daniele De Rossi, autore di 21 gol in 117 partite e rigorista nell’ultimo periodo in azzurro (l’ultima rete nel 2017 contro l’Uruguay è arrivata proprio dagli undici metri) e Ciro Immobile che in azzurro ha segnato 17 reti in 57 partite, meno della metà di quelle di Riva. Un dato che ci porta così alla conclusione: l’Italia con Gigi Riva ha il capocannoniere più vecchio della classifica e il secondo con meno gol segnati. Non un malus per Riva, bomber senza precedenti, ma per un calcio italiano che non produce più attaccanti goleador per la Nazionale.
La classifica dei migliori bomber per le prime 20 Nazionali del rankig FIFA
- Ronaldo (Portogallo) – 141 gol;
- Messi (Argentina) – 114 gol;
- Daei (Iran) – 110 gol;
- Lukaku (Belgio) – 89 gol;
- Neymar (Brasile) – 79 gol:
- Kane (Inghilterra) – 74 gol;
- Klose (Germania) – 71 gol;
- Suarez (Uruguay) – 69 gol;
- David Villa (Spagna) – 59 gol;
- Giroud (Francia) – 57 gol;
- Dempsey (USA) – 57 gol;
- Depay (Paesi Bassi) – 53 gol;
- Chicharito (Messico) – 52 gol;
- Okazaki (Giappone) – 50 gol;
- Suker (Croazia) – 45 gol;
- Mané (Senegal) – 45 gol;
- Frei (Svizzera) – 42 gol;
- Falcao (Colombia) – 36 gol;
- Riva (Italia) – 35 gol;
- El Kaabi (Marocco) – 29 gol;