Italia, da Chiesa a Kean e Spinazzola: le parole di Gattuso in conferenza

“Dobbiamo pensare a fare il nostro. Il messaggio è lavorare con grande concentrazione e non farsi prendere da tutto quello che viene da fuori, dove non si respira una bella aria. Poi vedremo se dovremo fare i play off. Adesso pensiamo alla partita con l’Estonia, ci sarà da battagliare“. Così il ct della Nazionale, Gennaro Gattuso, in conferenza stampa.
Su Chiesa
“La questione Chiesa è semplice: io parlo tanto coi miei giocatori, li stresso tanto. Con Fede c’è ogni settimana una lunga chiacchierata e da parte mia lui sa ciò che penso su di lui, ma poi bisogna rispettare ciò che ti dice un giocatore. Non si sente al 100% e vuole stare bene al 100%, è questa la verità” ha spiegato Gattuso.
Le parole di Gattuso in conferenza
“Ricci non trova spazio per la presenza di Modric? Dispiace, ma nulla è perso. Anzi. Il minutaggio è importante, mettere minuti nelle gambe è importante. Dispiace per lui perché ha davanti un mostro sacro come Modric, ma gli può fare bene allenarsi con lui. Guardarlo. Ora sta pagando la sua bravura, ha poco minutaggio, ma anche su di lui nulla è perso. Spero riuscirà a trovarsi il suo spazio. Il ritorno di Spinazzola? Il ruolo è il ruolo suo, poi è normale che qualche spezzone lo può fare anche più alto perché ha velocità e qualità. Lui è stato sfortunato, gli è mancato continuità e ora la sta trovando. Ma lo devo ringraziare: l’ho chiamato dopo l’infortunio di Politano e mi ha dato subito grande disponibilità. Non è facile essere così a 32 anni, ci sono passato anche da calciatore. Lui è venuto con voglia, con grande passione e ho apprezzato molto“, ha aggiunto il ct azzurro.
Su Kean
Infine su Kean: ”Lo scorso anno è andato in doppia cifra. Gli ho detto che in questo momento deve dare qualcosa in più perché è un giocatore importante, non deve andare alla ricerca di alibi ma deve stare lì, farsi trovare pronto ed essere un punto di riferimento per i suoi compagni“.