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Marocco 2025, al via la Coppa d’Africa dei record

Calcio d'inizio per la Coppa d'Africa 2025 in Marocco: dal sogno dei Leoni dell'Atlas ai 10 milioni di dollari per il vincitore. Scopri i campioni e la svolta del 2028.
Achraf Hakimi (Getty Images)
Achraf Hakimi (Getty Images)

Sotto il cielo di Rabat, oggi domenica 21 dicembre 2025, si alza ufficialmente il sipario sulla Coppa d’Africa (AFCON). Il match inaugurale tra i padroni di casa del Marocco e le Comore (ore 20:00 italiane) non è solo l’inizio di un torneo, ma il primo atto di una manifestazione che, pur dividendo i club europei preoccupati per le assenze, unisce come nient’altro l’identità e la passione di un intero continente.

Il sogno dei Leoni dell’Atlante e il ballo delle stelle

Il Marocco ospita la competizione per la prima volta dal 1988 e parte con i favori del pronostico. I Leoni dell’Atlante, forti del leggendario quarto posto ai Mondiali del Qatar, cercano un trofeo che manca dalla bacheca nazionale dal lontano 1976. Ma la concorrenza è stellare:

Mohamed Salah (Egitto): A 33 anni, il leader dei Faraoni cerca il sigillo definitivo su una carriera leggendaria.

Victor Osimhen e Ademola Lookman (Nigeria): Le Super Eagles schierano un attacco atomico, con il Pallone d’Oro africano e la stella dell’Atalanta pronti a far sognare Lagos.

Evan N’Dicka (Costa d’Avorio): Il centrale della Roma è il pilastro dei campioni in carica, decisi a difendere il titolo.

Riyad Mahrez (Algeria): Sotto la guida di Petkovic, le “Volpi del Deserto” puntano a tornare sul tetto d’Africa.

Un montepremi da record: 10 milioni per la gloria

Questa edizione segna un punto di svolta anche economico. Il presidente della CAF, Patrice Motsepe, ha confermato un aumento record del montepremi. Il vincitore porterà a casa ben 10 milioni di dollari, un incremento del 43% rispetto alla scorsa edizione, rendendo la vittoria non solo una questione di orgoglio nazionale, ma anche un enorme volano finanziario per la federazione trionfatrice.

La rivoluzione del 2028: addio alla cadenza biennale

L’edizione marocchina è una delle ultime a seguire il formato tradizionale. In una mossa storica per armonizzare il calendario con la FIFA e i club europei, la CAF ha annunciato una ristrutturazione profonda:

Cadenza quadriennale: A partire dal 2028, la Coppa d’Africa si giocherà ogni quattro anni, allineandosi al formato degli Europei e dei Mondiali.

Transizione 2027-2028: La prossima edizione si terrà nel 2027 (Kenya, Tanzania e Uganda), seguita da una nel 2028, per poi passare direttamente al 2032.

Nasce la Nations League africana: Dal 2029, per colmare i vuoti tra i grandi tornei, verrà introdotta una competizione sul modello della Nations League UEFA, garantendo introiti annuali e partite di alto livello nelle finestre FIFA di ottobre e novembre.

    “Vogliamo un calcio africano indipendente, finanziariamente sostenibile e sincronizzato con il resto del mondo.” ha detto Patrice Motsepe, Presidente CAF.

    Mentre l’Europa guarda con timore alle giornate di campionato che i propri campioni salteranno, l’Africa si gode il suo momento di gloria. Che il ballo delle stelle abbia inizio.