Messi questa notte giocherà la sua ultima partita in patria con l’Argentina: Scaloni si commuove

Questa notte potrebbe diventare storica. All’1.30, orario italiano, l’Argentina di Lionel Scaloni affronterà il Venezuela nella partita valida per la diciassettesima giornata della Qualificazione al Mondiale del 2026. Quella che apparentemente sembrerebbe una sfida come tante, però, nasconde qualcosa di decisamente più grande e immenso. All’Estadio Monumentale di Buenos Aires, là dove nel 2009 Juan Romàn Riquelme gli consegnò la numero 10 dell’Argentina, proprio in occasione di una sfida contro il Venezuela (terminata 4-0 per l’Albiceleste) Lionel Messi potrebbe disputare l’ultima partita in patria con indosso la maglietta dell’Argentina. Una giornata destinata a entrare nella storia e che, in qualche modo, lui stesso ha annunciato dicendo di esser pronto a scendere in campo per l’ultima volta in un match delle Qualificazioni ai Mondiali. Messi prenderà parte alla Coppa del Mondo del 2026, alla quale la sua Nazionale è già qualifica, con l’obiettivo di ripetere quanto fatto nell’inverno del 2022 in Qatar.
Scaloni si emoziona parlando di Messi
Sarebbe la giusta conclusione di una storia incredibile, fatta anche di alti e bassi, tra l’Argentina e il suo idolo, l’erede di quel Maradona che, per qualcuno, è anche riuscito a scavalcare. Leo Messi vivrà quest’anno con la stessa emozione che è emersa dalle parole di Lionel Scaloni, il commissario tecnico, che in conferenza stampa ha voluto far emergere tutta la gioia e la commozione nell’aver condiviso con un calciatore del genere grandi e storici successi: «Aver condiviso il campo con lui e passargli la palla è stato qualcosa di incredibile. È emozionante aver festeggiato la vittoria della Coppa del Mondo con Leo. Quello che accadrà domani sarà emozionante. E se sarà davvero l’ultima, faremo in modo che possa giocare ancora una volta nel nostro Paese. Dobbiamo goderci ogni istante».