Uruguay decimato dalle squalifiche: cinque turni a Núñez, quattro a Bentancur
Dopo gli scontri avvenuti con alcuni tifosi colombiani al termine della semifinale della Copa America, la Confederazione sudamericana ha squalificato gran parte della rosa dell’Uruguay
Circa un mese e mezzo fa si è disputata la semifinale della Copa America tra Uruguay e Colombia, finita in una maxi-rissa tra la squadra di Bielsa e i tifosi colombiani. Questi ultimi erano entrati nel settore riservato alle famiglie attaccando i parenti dei calciatori de La Celeste, che sono intervenuti per difenderli ricorrendo anche alle maniere forti.
Le telecamere infatti hanno ripreso il calciatore del Liverpool Derwin Núñez mentre colpiva un tifoso colombiano con un pugno e nel frattempo si è anche visto Santiago Ferro, preparatore fisico dell’Uruguay, che veniva colpito violentemente alla testa da una bottiglia. Tramite una registrazione avvenuta dalle tribune si è successivamente scoperto che la bottiglia è partita, involontariamente, dall’ex Juve Rodrigo Bentancur. Anche un altro preparatore atletico di Bielsa è rimasto ferito, così come molti calciatori coinvolti nella rissa.
Maxi-rissa Uruguay-Colombia: le squalifiche per La Celeste
Il peggio, però, doveva ancora arrivare. Nella giornata di oggi la Conmebol si è espressa in merito alla rissa avvenuta lo scorso 10 luglio e la sentenza prevede pesantissime squalifiche per i calciatori uruguaiani. Le stangate peggiori le hanno ricevute Derwin Núñez, squalificato per cinque giornate e multato di 20.000 dollari, e Rodrigo Bentancur, squalificato per quattro turni più 16.000 dollari di multa. I due sono seguiti da Mathías Olivera, Ronald Araújo e José María Giménez, che hanno ricevuto tre giornate di squalifica e una multa di 12.000 dollari. Sono stati multati di 5000 dollari anche Sebastián Cáceres, Matías Viña, Emiliano Martínez, Brian Rodríguez, Santiago Mele e Facundo Pellistri e infine Marcelo García, dirigente della federazione uruguaiana, è stato squalificato da tutte le competizioni CONMEBOL per sei mesi. La Confederazione sudamericana precisa, inoltre, che le squalifiche andranno scontate tutte durante le qualificazioni sudamericane ai Mondiali del 2026.