Okaka torna in campo dopo due anni: ecco dove giocherà

Dopo oltre due anni da disoccupato, Stefano Okaka è pronto a tornare in campo. La sua ultima apparizione in una partita ufficiale risale infatti a lunedì 8 maggio 2023, quando a dieci minuti dalla fine entrò al posto di João Figueiredo nella sconfitta del suo Basaksehir in casa del Galatasaray. Anche se da quel giorno di lui si sono perse le tracce, l’attaccante di Castiglione del Lago non ha mai annunciato il ritiro. Anzi, ha continuato ad allenarsi alla ricerca di una nuova sfida che potesse affascinarlo e dopo due anni qualcuno è riuscito a convincerlo. Si tratta del presidente del Ravenna Ignazio Cipriani, che si è mosso in prima persona per convincere il calciatore cresciuto nella Roma.
Okaka riparte dal Ravenna
L’attaccante ha già svolto le visite mediche e rappresenta un colpaccio per la Serie C, categoria dove il club romagnolo sarà ripescato ufficialmente assieme all’Inter Under 23, al posto rispettivamente del Brescia e della SPAL. Il 25 luglio saranno poi presentati i tre gironi del campionato (il Ravenna dovrebbe finire nel B), mentre i calendari saranno pubblicati il 28. A 36 anni – li compirà il prossimo 9 agosto – Okaka è pronto a rimettersi in gioco. Del resto non aspettava altro: “Il tempo va veloce – ha raccontato il mese scorso a Sky Sport –. Dopo vent’anni per la prima volta mi sono un po’ fermato per godermi la famiglia e il tempo libero. In realtà alla fine passavo tutto il tempo ad allenarmi e guardare partite di calcio in TV in continuazione, il calcio è la mia vita da quando sono nato”.
Okaka e il desiderio di tornare in campo
“La mia ultima avventura è stata a Istanbul per due stagioni. Avevo un altro anno di contratto, ma decisi di interrompere il rapporto – ha ammesso -. Tramite mio fratello Carlo, che è il mio agente, ho ricevuto tante offerte in questi mesi, ma ho preferito prendermi il mio tempo perché volevo un progetto che mi stimolasse. Ma mi sento sempre un calciatore, certo! Mi alleno e sto bene. Da dove mi piacerebbe ripartire? Non so sinceramente. Io mi alleno e, ripeto, sto davvero bene. Se c’è qualche progetto che mi stimola, vediamo…”. Evidentemente il presidente del Ravenna è riuscito a toccare le corde giuste: “Se ho ancora un sogno da realizzare? Per me il sogno non è mai la destinazione, ma la strada che fai per arrivare a destinazione. E io di strada sento di averne ancora da fare…”.