Calcio

Osimhen si racconta: “In Nigeria vivevo accanto a una discarica”

Al centro di diverse voci di mercato, l’attaccante di proprietà del Napoli riavvolge indietro il nastro e parla della sua infanzia difficile
Victor Osimhen
Victor Osimhen

Reduce dalla stagione in prestito al Galatasaray, con cui ha messo a referto 37 gol in 41 presenze complessive, Victor Osimhen è uno dei nomi caldi di questa finestra di mercato: i turchi vorrebbero tenerlo mentre la Juve non molla la presa. Intanto l’attaccante di proprietà del Napoli si è raccontato al canale YouTube Daddy Freeze e riavvolgendo indietro il nastro ha parlato della sua infanzia, tutt’altro che semplice.

Il racconto di Osimhen

“Sono cresciuto vicino a una delle più grandi discariche d’Africa. Era lì che io e i miei amici andavamo a comprare vestiti. Anche cibo scaduto, come il latte, ma non ne sapevamo nulla – rivela –. A casa condividevo la stanza con i miei fratelli, eravamo in sette, e il 99% del tempo non c’era elettricità. Lavoravamo per strada, io vendevo pane e acqua; uno dei miei fratelli vendeva giornali. Mio padre mi ha visto giocare per la prima volta in televisione, ai Mondiali Under 17. Mia sorella lo portò a casa dei vicini, che avevano la TV e la corrente elettrica. Quando mi vide, cadde in ginocchio e iniziò a piangere… Per me, la cosa più importante è svegliarmi la mattina sapendo che la mia famiglia ha un tetto sopra la testa”.