Pisa, Inzaghi: “Realizzato ciò che volevo, promozione speciale”

Un’impresa da raccontare. L’allenatore del Pisa Filippo Inzaghi è stato intervistato da Croncahe di Spogliatoio, con cui ha ripercorso la cavalcata che ha portato i toscani alla loro prima promozione in Serie A dopo 34 anni dall’ultima volta: “Io sono arrivato a Pisa e il primo giorno di ritiro ai giocatori ho detto: “Voi non sapete che il Pisa non va in Serie A da trentaquattro anni, se facciamo questa impresa rimarrete nella storia di questa società, di questi tifosi”. E ho battuto su questo tasto e poi quando un allenatore vede realizzato quello che aveva in mente, quello che sognava di poter far fare alla sua squadra, ti assicuro che è una cosa meravigliosa, che mi emoziona“.
Il rapporto con Simone
Una festa con tanto riscontro, senza mai dimenticare però il rapporto speciale con suo fratello, allenatore dell’Inter: “Ho ricevuto tanti messaggi, ma quello di Simone è stato quello più apprezzato. In panchina sembra un demone, perché vive la partita come la vivo io, come quando giocavamo. Quando ci sentiamo parliamo di tante cose: soprattutto di calcio. Spero che riesca a replicare quello che io ho fatto al Milan. Sono tifoso del Milan ma tifo per mio fratello”.