Calcio

Posti extra in Champions: Inghilterra e Germania in vantaggio

La corsa per la Champions si fa globale. Inghilterra e Germania in vetta per i due posti extra, ma l'Italia è vicinissima
Adidas
Champions League, pallone (Getty Images)

Con l’espansione della UEFA Champions League a 36 squadre, un meccanismo tutto nuovo ha trasformato la lotta per la qualificazione in una battaglia continentale. Dalla stagione 2024-25, l’UEFA mette in palio due posti extra per la fase a gironi, destinati ai due Paesi che ottengono i migliori coefficienti nelle coppe europee (Champions, Europa e Conference League) nella stagione precedente. Attualmente, a metà stagione (aggiornamento 7 novembre 2025), Inghilterra e Germania sono in testa alla classifica e in pole position per accaparrarsi i due “European Performances Spots” (EPS) per l’edizione 2026-27.

Il meccanismo matematico del successo europeo

Il meccanismo è severo e basato sulla media punti. Ogni Paese guadagna punti in base alle performance delle sue squadre: si ottengono due punti per ogni vittoria e uno per ogni pareggio nelle tre competizioni maggiori, con i punti guadagnati nei turni di qualificazione dimezzati. A questi si aggiungono punti bonus per il raggiungimento di ogni fase successiva delle coppe, con un peso maggiore dato, ovviamente, alla Champions League. Il cruciale fattore di calcolo è il divisore: il totale dei punti guadagnati da tutte le squadre di un Paese viene poi diviso per il numero totale di squadre di quel Paese che hanno iniziato le competizioni europee a inizio stagione. Ad esempio, se l’Inghilterra ha iniziato con nove squadre, i suoi punti totali vengono divisi per nove, anche se alcune squadre vengono eliminate presto.

La classifica di metà stagione: Italia insegue da vicino

La classifica attuale mostra una competizione serrata, con diverse nazioni che premono per superare le big. L’Inghilterra domina il primo posto con un coefficiente di 9.944, forte del fatto che ha ancora tutte e nove le sue squadre in corsa. La Germania è attualmente seconda con 8.857, anch’essa con un percorso netto (sette squadre su sette ancora in gioco).

La vera battaglia per il secondo posto è appena dietro: la Spagna è a 8.375, ma l’Italia (8.142) è pericolosamente vicina al quinto posto. Il distacco dalla Germania è sottile, e l’Italia ha il vantaggio di avere tutte e sette le sue squadre ancora in gara. Più in basso, Portogallo, Polonia e Danimarca si contendono le posizioni, mentre sorprendono i coefficienti alti di Cipro, che amplifica le sue poche vittorie grazie al basso numero di squadre iniziali.

L’importanza di ogni vittoria

È fondamentale ricordare che la classifica è dinamica. Nella stagione precedente (2024-25), le EPS furono assegnate a Inghilterra e Spagna, mentre nell’annata 2023-24 ne beneficiarono Italia e Germania. Con l’avvicinarsi della fase a eliminazione diretta, dove i punti bonus per il passaggio del turno sono maggiori, ogni singola vittoria varrà oro. I Paesi che riusciranno a mantenere tutte le loro squadre in corsa avranno il vantaggio decisivo per garantirsi il lusso di una squadra in più nell’olimpo della Champions League 2026-27.